Spalletti: «L’Europa serve per rimettere le cose a posto. La Roma merita rispetto»

29/09/2016 alle 14:38.
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non vuole sentire parlare di Roma A e Roma B. «Non è detto - le parole del tecnico - che chi scenderà in campo in Europa League sia peggiore degli altri. Sono tutti calciatori della Roma, non faccio tanto per farlo ma per portare a casa la vittoria». Tra i pali ci sarà , ormai diventato di coppa, mentre uno tra Bruno Peres e potrebbe osservare un turno di riposo. A sinistra tornerà Juan Jesus, con e Fazio al centro. A centrocampo ci sarà al fianco di . Sarà l’attacco il reparto più rivoluzionato: possibile l’accoppiata -, con il capitano alle spalle del bosniaco, e con ed esterni.

A prescindere dagli interpreti, però, si aspetta una risposta dalla squadra. «Dobbiamo rimettere delle cose in ordine, ma questa è la mia squadra, io ci credo, ha qualità tecniche e mentali. Non sono deluso dai miei calciatori, se lo pensassi sarei deluso da me stesso perché li ho scelti io: a Roma le cose si sentono doppie e ce le sentiamo tutte sul groppone. I tifosi non sono contenti del momento, ne abbiamo parlato, chiedono unione e coesione. Non dobbiamo avere timore, e io devo alleggerire il carico, fisico e mentale. Noi siamo professionisti e ci dobbiamo comportare come tali, i giocatori sono consapevoli e hanno voglia di rimettere a posto le cose. Io mi rivolgo al futuro perché è da quello, dai risultati, che dipende la mia possibilità di restare a Roma. Non servono situazioni create ad arte, bisogna avere rispetto per la Roma in generale, non solo verso di me. I tifosi hanno richiamato tutti all’ordine e noi dobbiamo fare risultati».

(corsera)

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