Iturbe ci riprova: stavolta Boston vuol dire ripartenza

26/07/2016 alle 15:19.
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Due an­ni fa, proprio di questi tempi, esordiva dal primo minuto con la maglia della Roma: il posto era lo stesso, Boston, l’avversa­rio è quello che ritroverà tra qualche giorno, il Liverpool, le prospettive erano opposte.

Ce l’ha messa tutta, il d.s., ma le due stagioni di , tra Roma e Bourne­mouth, sono state fallimentari. Ecco perché oggi, sempre a Bo­ston, mentre in allenamento non si risparmia mai e segue alla lettera le indicazioni di  («alza la testa, giocala subito, vai dentro»), non serve più che chieda ai suoi uomini di proteggerlo. La pressione è spa­rita, nella formazione titolare il suo nome non c’è mai, e chissà che non sia questa, oltre all’ad­destramento tattico del tecnico toscano e dei suoi collaboratori, la chiave giusta per farlo tornare quello di due anni fa, che pro­metteva di fare grande la Roma. In fondo, se c’è un luogo nel mondo che è quello della terra promessa dove i sogni possono realizzarsi, è proprio l’America.

(gasport)

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