Roma, il mal di gol si cura solo con Dzeko

03/08/2015 alle 13:58.
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CORSERA (L. VALDISERRI) - Un gol di Mattia , separato in casa, nel debutto stagionale contro gli ungheresi del Giyrmot Gyor (seconda divsione; 1-2); un missile di da quasi 30 metri e una punizione «a foglia morta» di contro il Manchester (6-7 d.c.r); nessun gol contro Real Madrid (0-0 e vittoria ai rigori) e Sporting Lisbona (sconfitta 0-2). Questo è il bilancio offensivo romanista nelle quattro amichevoli del precampionato. Non certo incoraggiante per quello che è stato l’ottavo attacco del campionato scorso, con 54 gol ( 72, Lazio 71, 70, 62, 61, Inter 59 e Milan 56).
Ecco perché nelle prossime ore la Roma metterà nero su bianco l’arrivo di dal Manchester (23 milioni di euro, si tratta ancora su fisso/bonus e modalità di pagamento). È una necessità assoluta, perché la squadra segna poco e tira in porta ancora meno. Esemplare, in questo senso, la partita contro lo Sporting Lisbona. Nel primo tempo, costringendo e a fare quasi i terzini aggiunti, la Roma ha creato poco ma ha anche rischiato poco. Dopo i tanti cambi, alzando un po’ il baricentro, i giallorossi hanno subito due gol e costretto Sczeszny agli straordinari.
e devono fare chiarezza in un gruppo con troppi giocatori in bilico.
Chi serve tra Gervinho, , , , , e Doumbia? Quanti di loro sono vendibili? E quando? Gli otto «italiani» per la rosa da 25 sono: , Romagnoli, , , , , e . Contati. E più di uno potrebbe partire.

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