Conte-Procura, rapporti tesi: «Mai chiesto favori». Ilievski al pm: «Bettarini favoriva le vittorie del Siena»

29/05/2015 alle 14:09.
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CORSERA - I rapporti tra e la Procura di Cremona continuano a essere tesi. «Mai chiesto trattamenti di favore — ribadisce l’avvocato Leonardo Cammarata —: come cittadino, non come c.t. ha diritto a una ragionevole durata del processo». Il rinvio a giudizio (decisione fine giugno) non si può escludere.

Ieri l’attenzione degli inquirenti è tornata su una chat tra Christian Doni e Nicola Santoni che parlano di Siena-Portogruaro (22 aprile 2011, 1-2), in cui l’ex capitano dell’Atalanta dice all’amico: «Che cosa combini con il parrucca?». Gli investigatori si stanno chiedendo se è un riferimento a (però questa partita al momento di chiudere le indagini non gli è stata contestata). Anche di questa gara il pm Roberto Di Martino ha chiesto a Ilievski, che però ha risposto di non saperne nulla. Negli interrogatori di fronte al pm (del 5, 8 e 11 maggio) il capo degli zingari fornisce invece molti particolari sulle partite già emerse. Su Novara-Siena, che interessa al c.t., ribadisce che «il nostro contatto per il Siena era Carobbio e per il Novara Bertani, ma non posso aggiungere altro in ordine a quante e quali persone fossero coinvolte».

Su Lazio-, invece, va più a fondo nello spiegare la distribuzione dei soldi: «Qualora Milanetto avesse aperto la strada a un over con handicap (...) avrei dato 300mila euro a Milanetto e 120mila euro a Mauri e Zamperini e 30/40mila a ». Più dettagli anche sul ruolo di Stefano Bettarini. Parlando di Siena-Ascoli, Ilievski fa mettere a verbale: «Confermo che diedi 50/60mila euro a Bettarini. Sono stati Bressan, Tisci e Bellavista a raccontarmi che Bettarini cercava di favorire le vittorie del Siena e che era in stretti rapporti con il presidente».

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