I gol di Menon e Sdaigui, festa per i giallorossi

30/03/2015 alle 10:17.
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GASPORT (M. CALABRESI) - La scena più bella del derby Giovanissimi ­ andato in scena ieri ­ arriva dopo il fischio finale, e con il risultato c’entra fino a un certo punto. Davide Paglia, capitano della Lazio e già nel giro della Nazionale Under 15, in preda allo sconforto per la sconfitta inizia a piangere, con le mani nei capelli: gli avversari, che la partita l’hanno appena vinta, lo abbracciano e lo consolano. Davvero niente male come spot, considerando che di derby, nelle categorie nazionali, da qui a fine stagione se ne giocheranno almeno altri quattro, di cui tre decisivi (quello tra Pioli e e le due finali di Coppa Italia Primavera), più quello Allievi del 3 maggio. Rischia di essere decisivo pure quello di ieri: non per la Roma, lanciatissima in testa alla classifica, ma per la Lazio di Siviglia, scavalcata al terzo posto della Ternana, che due settimane fa ne aveva fatti 3 anche ai campioni d’Italia. Alla fase finale, per il girone F (composto da 12 squadre), vanno solo le prime 3 (il Latina è 2°), mentre la quarta dovrà confrontare il proprio punteggio con quello delle quarte degli altri gironi da 12, D, E e H.

NUOVI ACQUISTI - La Lazio aveva iniziato bene. A sbloccare il risultato è stato un gran da fuori di Menon, arrivato in estate a Trigoria dal Cittadella. La palla ha sbattuto sul palo, poi sulla schiena di Sanfilippo ed è finita in rete. Dopo una traversa su punizione di D’Orazio, la Roma ha raddoppiato con un contropiede micidiale, nato da un corner per la Lazio: break di De Angelis e pallone solo da spingere in rete per Zaccaria Sdaigui, arrivato dal Siena). La Lazio non si è arresa, trovando il 2­1 con un sporco di Saraceno, che ha regalato soltanto qualche minuto in più di suspence.

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