Pucciarelli: «Dimentichiamo le polemiche di coppa»

31/01/2015 alle 10:18.
pucciarelli

IL MESSAGGERO (E. GIULIANELLI) - Manuel Pucciarelli, classe 1991, nativo di Prato, di professione attaccante, è una delle più belle sorprese dell’Empoli di Maurizio Sarri. Alla sua prima stagione in Serie A si è presentato con una rete al Milan.

Che partita sarà quella contro la Roma?
«Una bella sfida tra due squadre alle quali piace giocare a calcio, con pochi lanci e tanto spettacolo».

L’Empoli gioca bene, un’anomalia per quanto riguarda le formazioni che si devono salvare...
«Siamo molto diversi dalle classiche squadre che si chiudono e aspettano, anche perché non sappiamo farlo. Il nostro credo è tenere la palla a terra. Non abbiamo paura: contro la Roma o contro l’ultima in classifica giochiamo sempre nello stesso modo».

In Coppa Italia è stata una partita ricca di polemiche...
«Il rigore è stato un episodio decisivo: rivedendo le immagini per noi non era da assegnare. Comunque ci sta: come sbagliamo noi calciatori, anche gli arbitri possono commettere errori».

Sarri è stato più pesante nelle sue dichiarazioni. Secondo lei gli arbitri hanno un occhio di riguardo per certe squadre?
«Non sono d’accordo col mister, non credo sia così».

Qual è il vostro obiettivo?
«Raggiungere la salvezza prima possibile. Personalmente, da attaccante, segnare tanti gol. Un pensiero alla Nazionale lo faccio: bisogna sempre puntare in alto. Se non ci sperassi, non avrebbe senso giocare».

Per lo scudetto, Roma o ?
«Due grandi squadre che lotteranno fino alla fine: la è leggermente favorita, ma sono sullo stesso livello».

Se potessi togliere un giocatore alla Roma, chi sarebbe?
«Mi verrebbe da dire , essendo da sempre un suo grande tifoso, ma non lo leverei: è sempre uno spettacolo vederlo dal vivo, dentro il campo. Ben pochi al mondo toccano il pallone come lui. Quindi, dico ».

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