«Il mani di De Jong? Capita di sbagliare. Non siamo stati lucidi»

21/12/2014 alle 09:39.
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GASPORT (D. STOPPINI) - La consolazione, magrissima per la Roma, è nel numero zero. Zero come i gol subiti da , dopo tre partite consecutive all’Olimpico con due reti incassate ciascuna. Porta imbattuta, sì: è la trentesima volta che accade su 54 match, ovvero dall’inizio della scorsa stagione, dall’arrivo in giallorosso del . Che pure non vive il suo miglior periodo, con uno stadio che dal post Sassuolo rumoreggia a ogni retropassaggio nel terrore di rivivere l’incubo Zaza. Strana la vita, amara la serata che riporta la Roma a meno 3 dalla : «Ma 36 punti in 16 partite non sono un bottino da poco – dice –, considerato l’impegno della e i tanti infortuni. Sì, è vero, nelle ultime due gare in casa avremmo potuto fare sei punti, ora saremmo davanti alla in classifica. Ma la strada per lo scudetto è ancora lunga». Magari leggermente più in salita, dopo lo 0-­0 di ieri sera: «Il Milan ha fatto un’ottima partita, è in un buon momento di forma e non ha rubato niente – ancora il –. Noi effettivamente avremmo potuto essere più lucidi, soprattutto dopo l’espulsione di Armero. A quel punto bastava davvero poco per vincere. Non ci siamo riusciti, peccato per i 20 minuti finali. Il mani di De Jong? Può capitare di sbagliare. Comunque ora dobbiamo recuperare energie, ne abbiamo bisogno»

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