Astori avverte: «Occhio a Mancini»

29/11/2014 alle 09:34.
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GASPORT (C. ZUCCHELLI) - «Il nostro obiettivo è quello di raggiungere la e battere il ». Tanto semplice dirlo quanto complicato farlo, anche se a Roma Tv Davide Astori traccia con chiarezza gli obiettivi della Roma: «Gli infortuni sono stati la nostra preoccupazione maggiore in questo periodo. Quando una squadra lotta su due fronti e vengono a mancare i giocatori non è mai facile, ma abbiamo risposto bene». Anche perché, garantisce Astori, «siamo un gruppo unito e la partita di Mosca, nonostante il gol preso nel finale, lo ha dimostrato. Quando c’è da scherzare scherziamo, quando bisogna lavorare si lavora ».

Domani arriva l’Inter e Astori teme «l’entusiasmo che può portare un allenatore come Mancini. Inoltre hanno individualità fortissime e dovremo stare molto attenti. Su tutti, Icardi, Osvaldo e Palacio, tanto per fare tre nomi, sono giocatori di livello mondiale, guidati da un tecnico molto carismatico. Il cambio di allenatore riesce a dare la scossa, soprattutto se parliamo di una squadra con un grande potenziale ».

OCCASIONE - Dopo l’Inter, la Roma avrà, sempre in casa, Sassuolo e in (quasi 50mila i tagliandi già staccati) e per Astori «queste tre partite ci dovranno permettere quantomeno di mantenere il distacco o raggiungere la . È un traguardo con cui sarebbe bello arrivare alla sosta».

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