L'uomo del record: "Totti mi batterà, lui è giovane dentro"

21/10/2014 alle 11:28.
manfred-burgsmuller

GASPORT (P.F. ARCHETTI) - Appena celebrato il primato di , il più anziano a segnare nella moderna (38 anni e 3 giorni), è stato mandato in cantina il record assoluto di Ferenc Puskas. Era l’ungherese per gli archivi il più stagionato ad aver esultato nell’antica Coppa Campioni (38 anni e 5 mesi), ma dopo Manchester, nelle celebrazioni del romanista è spuntato Manfred Burgsmüller. Molto impolverato pure lui, però a segno l’11 ottobre 1988 a 38 anni e 293 giorni, nell'era pre-, in Werder-Dinamo Berlino 5-0. Biondo e attaccante di razza – 213 reti in Bundesliga, quarto di sempre – «Manni» compirà 65 anni il 22 dicembre e vive a Essen. «Non sapevo del record, ma non mi arrabbierò se tra un anno me lo toglierà. Anzi. Ma in quale partita l’ho battuto? Con la Dinamo o con lo Spartak Mosca?», Burgsmüller ride. Non si è mai preso troppo sul serio e si è sempre sentito dire che era troppo avanti con l’età: «Ho debuttato in nazionale a quasi 28 anni. Andavo per i 36 ed ero in B, quando Rehhagel mi portò al Werder Brema, nel mercato di novembre: i critici dissero che ero vecchio, alla prima gara segnai: 2-1 a Moenchengladbach, uno io e uno Rudi Voeller».

TOTTI SI DIVERTE - Burgsmüller segnò fino al 1990, a quasi 41 anni: una rete anche nell'ultima gara (finale di coppa Kaiserslautern-Werder 3-2). «Non mi sono mai sentito un pensionato, i giovani non te lo permettono. Se resti indietro nei giri di campo sei finito. Ma a una certa età hai esperienza, sai come muoverti. Ho visto alcune partite di : si nota che si diverte, non gioca per i soldi, ma per il gusto e la passione. Oltre i 30 conta molto. E poi lui è ancora giovane». Come? «Io sono rimasto in campo fino a 52 anni: dopo il calcio mi hanno cercato quelli del football americano, per la Nfl europea. Mi ha preso la squadra di Düsseldorf: non mi buttavo nelle mischie, troppo pericoloso. Facevo il kicker: entravo, centravo i pali, uscivo. Anche potrebbe farlo. Lui calcia così bene. Ho smesso a 52 anni, dopo due titoli continentali, anche lì ero il più vecchio. Chi vince stasera? La Roma può farcela, con il suo vecchietto».

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