CORSERA (F. D'AUSILIO) - Roma avrà un nuovo stadio. Esso riguarda innanzitutto la passione di tanti tifosi ma è anche una opportunità per l’intera città e riguarda anche chi, non ha mai seguito una partita di football. Proprio per questo abbiamo sostenuto l’idea prima, e poi la proposta di un nuovo stadio, dopo anni di annunci, chiacchiere e suggestioni. Ora però siamo allo stretto merito della questione dove i dettagli, le indicazioni e le garanzie diventano determinanti perché si parli di opportunità- e non come accaduto in anni passati a Roma - di occasione sciupata (si pensi ai Mondiali di calcio del 1990).
In queste settimane, se siamo giunti a questa fase avanzata del progetto lo dobbiamo, non solo all’iniziativa del Sindaco Marino, ma al lavoro impegnativo e oscuro dei consiglieri capitolini del Pd. Su questo non si è perso un minuto ne’ ci sono stati comunicati, dichiarazioni o quella discussione che quasi sempre ha accompagnato la realizzazione di grandi opere. Questa è la sostanza di un impegno dell’intero gruppo assembleare che non può essere valutato col metro di qualche estemporanea dichiarazione di fine estate.
Il nostro impegno, a scanso di equivoci, ha riguardato contributi migliorativi sul tema della viabilità e mobilità, sui pesi dell’intervento e sulle garanzie a presidio dell’interesse pubblico. Non sono temi irrilevanti. Ciò che ci ha convinto della proposta è stata l’opportunità di ridisegnare un intero quadrante della città dal forte connotato strategico, sanando deficit infrastrutturali che risalgono a decine di anni fa.
Tutte cose che i cittadini di Roma che hanno percorso almeno una volta la via del Mare o hanno tentato di attraversare il Tevere in quel punto, conoscono meglio di altri. Su questi temi, con trasparenza, una grande forza politica come il Pd, discute, si confronta con i cittadini e svolge il proprio ruolo di forza di governo. Un dibattito sul merito del progetto che non va temuto. perché è condotto esclusivamente nell’interesse della città e soprattutto perché costituisce il presupposto per arrivare alla storica realizzazione dello stadio di cui il Pd è il principale garante e interprete.
