Pallotta: «La Roma non cede i migliori»

30/07/2014 alle 09:41.
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IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Dopo anche Pallotta blinda : «Non è mai stato in vendita e non ci sono mai state trattative. E' un nostro calciatore e lo sarà anche per la stagione in corso. E' un elemento importante dentro e fuori dal campo». Utilizza bene le parole il presidente giallorosso, parlando di trattative e non di offerte. Quelle, a sentire almeno il difensore e il suo entourage, ci sono state (32 milioni del Manchester ) ma rimandate al mittente dalla Roma che ha deciso che per quella cifra non valeva nemmeno la pena di mettersi seduti al tavolo. Dichiarazioni che confermano – a meno di clamorosi colpi di scena – la permanenza dell’ex Udinese. Anche se poi, in un secondo momento, il presidente della Roma si mostra più criptico quando deve chiudere la porta a possibili cessioni future: «Se posso garantire che non verranno ceduti pezzi pregiati della squadra? Mai dire mai nel calcio e nel mondo del business ma non vogliamo privarci dei nostri giocatori migliori, non vogliamo smantellare la squadra che abbiamo costruito nel corso degli anni. E' sempre bene ascoltare le offerte che arrivano, ma non abbiamo mai fatto il primo passo, siamo stati contatti da diversi grandi club perché abbiamo una rosa piena di talento. I giocatori poi francamente li considero un po' tutti uguali, tranne . A parte gli scherzi, non abbiamo interesse a smantellare la rosa costruita con pazienza». Passando al campo, l’obiettivo per l’imprenditore statunitense è «lo stesso quando prende il via ogni anno la stagione: vincere lo scudetto e perché no anche la , che considero un traguardo alla nostra portata». Il presidente giallorosso non pone dunque limiti alla squadra di (impegnata nella notte contro il Real Madrid), non nascondendo le ambizioni in vista del prossimo anno: «Gli obiettivi non sono diversi dal passato. Anche nella passata stagione volevamo vincere il campionato ma la ha disputato un’annata straordinaria. Ripeto: quando si parte si pensa sempre a vincere. Penso all'esempio dell'Atletico Madrid. Dobbiamo essere una squadra di vertice, sia in Italia che in Europa». E per esserlo bisogna ancora puntellare la rosa per la quale garantisce, a domanda fuori conferenza, di «non aver bisogno di vendere giocatori per risanare il bilancio».

ROLANDO E CARRASCO - 
Intanto il trasferimento di José Angel a titolo gratuito al Porto (che dovrà garantire il 50% del corrispettivo di una futura eventuale cessione del calciatore), riaccende la spia – nonostante l’arrivo di Astori - su un possibile ritorno di fiamma per Rolando. La Roma al momento ha tre centrali in rosa (, e Astori) più il jolly Romagnoli, utilizzato da più sulla fascia sinistra che al centro della difesa. Pensando che salterà un mese a gennaio per la coppa d’Africa (17 gennaio – 8 febbraio) e che nel mercato, nonostante le rassicurazioni di Pallotta, lo stesso presidente ha ammesso «mai dire mai», il nome del portoghese va sempre monitorato con attenzione. Mentre per Ferreira Carrasco, dopo il rilancio a 5 milioni, si attende il via libera del Monaco (che in quest’ultime ore ha però fatto un ultimo tentativo con il calciatore, proponendogli un nuovo rinnovo contrattuale). Sanabria è richiesto in prestito dal Cesena, che vorrebbe anche Borriello. Per il centravanti, visto lo stipendio, non è facile trovare sistemazione. A gennaio, se dovesse rimanere a Roma, c’è l’ipotesi Mls con i New York. Altro mercato: Mazzitelli verso la Pistoiese, Scardina è tornato a Trigoria dopo il provino con lo Szombathelyi Haladás, squadra che milita nella serie A ungherese. Capitolo Gervinho: nemmeno ieri l’ivoriano è riuscito ad ottenere il visto per gli Usa. Un nuovo tentativo verrà effettuato in extremis questa mattina ma è possibile che la partenza del calciatore possa slittare ancora di un giorno. 

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