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23/02/2013 alle 19:34.

Era il 29 aprile 2009. Una lettera a cuore aperto ai tifosi giallorossi. “Riflettere prima di urlare

Proprietario e direttore della AdnKronos, l’agenzia di stampa che spesso raccoglie le sue stesse parole, il sig.Marra è stato spesso accusato di essere troppo vicino alla precedente gestione e molto poco transigente verso l’operato della società attuale, quella degli americani.

Quella che ha fatto nascere in lui il germe del dubbio oggi 23 febbraio 2013, come si legge dalle sue parole rilasciate all’AdnKronos: “Il progetto futuro è ancora sconosciuto”.

Quella che faceva nascere in lui il germe del dubbio l’8 maggio 2012 quando, sempre all’agenzia di stampa di sua proprietà, dichiarava: “Ignoro quale sia il progetto per il futuro”.



Ma prima di analizzare le "convergenze" delle ultime due "dichiarazioni spontanee" del consigliere del Cda giallorosso, ecco un breve elenco delle sue uscite, 6 per la precisione.



1. 2 agosto 2007, Lettera a Rosella Sensi. "Intorno alla Roma qualcosa non mi persuade"

2. 23 aprile 2008, Lettera ai tifosi: "Sguardi avidi. Corvi e gufi sull'Olimpico. Rosella, dea Vesta giallorossa"

3. 29 aprile 2009, Lettera ai tifosi. "Squali travestiti da sirene"

4. 29 luglio 2011, Lettera a Pallotta e a DiBenedetto. "Roma è il simbolo stesso dell'Italia"

5. 08 maggio 2012, Dichiarazioni all'AdnKronos. "Ignoro quali siano i progetti di questa società per il futuro"

6. 23 febbraio 2013, Dichiarazioni all'AdnKronos. "Si deve uscire dall'incertezza sul futuro della As Roma"





Ora veniamo al confronto tra il punto 5. e il punto 6. che sorprende per l'abuso dell'utilizzo del copia/incolla. Scripta manent. Verba, pure.

 

  • Domande da tanti

08.05.2012 – “Amici e sostenitori della Roma mi hanno chiesto, nel mio ruolo di consigliere, cosa la società intenda fare per riportare la squadra ai livelli alti che le assegnano la storia più recente”.



23.02.2013 – “Tifosi e giornalisti, mi domandano cosa la società intenda fare per riportare un po’ di normalità e chiarezza nella gestione societaria”.

  • La franchezza abituale

08.05.2012- “Con la franchezza che mi è abituale confesso che alla domanda che mi è stata rivolta da più parti non sono stato in grado di dare una risposta esauriente. [..]Ancora ignoro quale sia il progetto per il futuro”.



23.02.2013 – “Con la franchezza che mi è abituale, a questa domanda, che mi è stata rivolta da più parti, non sono in grado di dare una risposta esauriente. [..]Il progetto futuro è ancora sconosciuto

  • Speranze plausibili, illusioni affidate a una comunicazione criptica

08.05.2012 – «A mio avviso, e si tratta di un punto di vista squisitamente personale, penso che da un certo letargo si debba anzitutto risvegliare lo spirito di una squadra e di una comunità. E per spirito intendo la volontà di tornare a essere una speranza plausibile e non un'illusione spesso affidata a una comunicazione criptica, nel senso che non si comprende chi intende scendere e chi restare a bordo, e in che misura si voglia investire in nuove risorse umane, tecniche e finanziarie per puntare a traguardi entusiasmanti».



23.02.2013 - «È un punto di vista personale, ma penso che bisogna uscire con chiarezza e decisione da queste incertezze e notizie non chiare». «Bisogna tornare a una speranza plausibile e non a un'illusione spesso affidata a una comunicazione non chiara. Nel senso -spiega- che non si comprende chi intende scendere e chi restare a bordo e in che misura si voglia investire in nuove risorse finanziarie, umane e tecniche per puntare a traguardi che sono nel dna della gloriosa società giallorossa».

  • Conclusione

08.05.2012 - «Da parte mia  sono certo che la dirigenza attuale, giustamente accolta da tutti con entusiasmo, darà presto, almeno a noi membri del Consiglio di Amministrazione le risposte che il popolo giallorosso si attende».



23.02.2013 - «Da parte mia dopo 20 anni da consigliere della As Roma, ci sarà sempre quello spirito di servizio che mi ha contraddistinto in questo lungo periodo. La mia è quasi una missione, quella di tutelare i valori della società e della squadra. Per questo m'impegnerò, dentro e fuori, perchè il CdA della Roma dia al popolo giallorosso le risposte che attende».





Matteo Monti

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