FOLK FIORENTINO

In merito alle dichiarazioni di Zdenek Zeman, che aveva definito il Presidente della Figc Abete come “nemico del calcio”, auspicando altresì una separazione tra calcio e finanza, Fiorentino ha dichiarato di essere d'accordo. "Oggi non ha senso avere società di calcio quotate in Borsa. Noi ci siamo trovati qui abbastanza per caso e non fa parte del nostro core business. Il fattore di volatilità legato ai risultati dà dosi di saggezza alle dichiarazioni di Zeman, per quanto talvolta folkloristiche".

Da “Wikipedia”:

Il termine ''folclore'' o ''folklore'' (dalla Lingua inglese inglese ''folk'', "popolo", e ''lore'', "sapere") si riferisce all'insieme delle tradizioni arcaiche provenienti dal popolo e riguardanti usi, costumi, leggende e proverbi, (dal canto popolare alla danza popolare), riferiti ad una determinata area geografica o ad una determinata popolazione.

“Dal punto di vista tecnico non faccio commenti'', aggiunge Fiorentino, non trascurando però di sottolineare che ''la struttura manageriale è di primissimo ordine, aspettando i risultati sul campo''.

15.09.2010: Paolo Fiorentino, a margine della conferenza stampa organizzata dall’istituto bancario a Monaco di Baviera (in qualità di sponsor della Champions League), lancia un messaggio ai tifosi romanisti: ”Dovete stare tranquilli, stiamo investendo per farvi sognare. Stasera all’ “Allianz Arena” vedrete all’opera due nuovi grandi giocatori come Burdisso e Borriello, arrivati grazie ai nostri investimenti“.

STAGIONE 2010/2011: Roma sesta in classifica.

18.04.2011: «Speriamo che la Roma e la città di Roma abbia fatto l'affare nella cessione alla cordata americana. È stata una trattativa, anzi un percorso lunghissimo partito alla fine del 2010». Paolo Fiorentino interviene alla trasmissione “La Politica nel Pallone su Gr Parlamento”, della lunga trattativa che ha portato alla firma di un preliminare di accordo con la cordata statunitense allora capeggiata da Thomas DiBenedetto.

“DiBenedetto ha un taglio più manageriale di Pallotta: è un autentico manager, colui che destinerà il suo tempo alla gestione diretta della Roma e alle sue spalle ci sono persone che stanno affidando il loro danaro ed hanno coinvolgimento diverso. DiBenedetto insieme con Lotito sarà una bella esperienza anche sul piano comunicativo. Lui è un pò un gattone, è molto esperto, ha una sensibilità molto forte sulla finanza e attribuisce una grandissima rilevanza al marketing e alla competenza. Lui e i suoi soci intendono puntare su giovani di gradissimo talento e mixarli con campioni affermati”.

Ma lui di questioni tecniche non parla.

STAGIONE 2011/12: ROMA settima in classifica.

22.05.2012: “L’anno prossimo la Roma deve competere per entrare in Champions League. Questa è stata una stagione di passaggio e sono più preoccupato per la mancanza di continuità tecnica che per la mancata qualificazione in Europa. La squadra certamente poteva fare meglio, lo testimonia il numero sconfitte. Il rammarico è che dobbiamo girare pagina e speriamo che il lavoro tecnico svolto quest'anno non vada disperso. Sono dispiaciuto per l’addio di Luis Enrique, ma Montella è un nostro cliente…''.

Nei giorni delle dimissioni dell’allenatore asturiano Fiorentino continua rigorosamente ad astenersi dal commento tecnico riuscendo tuttavia a scorgere un radioso avvenire giallorosso.