MARZO/APRILE 2016 - Addio Champions ma è poker nel derby. Totti-Spalletti, prima la lite e poi la pace: il Capitano trascina la Roma al terzo posto

27/12/2016 alle 18:21.
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DIARIO DELL'ANNO 2016

LAROMA24.IT (Damiano Frullini) - Un altro anno è agli sgoccioli. Sono trascorsi 12 mesi intensi per i colori giallorossi, tra gioie e dolori. Come consuetudine per gli ultimi giorni dell'anno, LAROMA24.IT ripercorre con voi i principali avvenimenti che hanno caratterizzato l'annata che sta per chiudersi. Un'edizione speciale della nostra rubrica quotidiana 'Diario del giorno' che riavvolgerà il nastro e vi racconterà in 6 puntate il 2016 della formazione giallorossa.

E LA "SETTIMANA ROMANA" PER RISOLVERE LA GRANA TOTTI - I primi giorni del mese di marzo coincido con lo sbarco a Ciampino del presidente giallorosso , chiamato a risolvere la grana contrattuale di , che nelle ultime settimane ha espresso più volte il desiderio di giocare per un'altra stagione. "Francesco è una persona meravigliosa ma non posso dire nulla sul suo futuro", ha dichiarato il numero uno giallorosso dopo l'incontro con il a Trigoria, salvo poi aggiungere qualche giorno dopo che "è lui che deve pensare a quello che vuole fare". Il presidente, durante il suo soggiorno nella Capitale, ha partecipato anche ad alcune riunioni delicate per il nuovo stadio: "Ad aprile presenteremo il progetto. Apertura nel 2021? Mi sparerei...".

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CHAMPIONS: NIENTE IMPRESA AL BERNABEU. MA IN CAMPIONATO E' FILOTTO DI VITTORIE - In campo è una Roma che non vuole saperne di interrompere la sua rimonta, iniziata dall'arrivo di . Il 4 marzo all'Olimpico arriva la , diretta inseguitrice dei giallorossi per la lotta alla : finisce 4-1 sotto i colpi di El Shaarawy, Salah (doppietta) e Perotti con la Roma che allunga così a +3 sui viola. Il mister è entusiasta: "Con questi risultati diventa tutto più gustoso ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra", poi aggiunge: "Sono tornato per continuare quello che avevo iniziato". In però, 4 giorni più tardi, non riesce l'impresa di ribaltare lo 0-2 subito in casa dal e nel ritorno al Bernabeu la Roma gioca una bella gara senza però riuscire a sbloccare il risultato, arrotondato poi nel finale da altri due gol delle merengues.

"Guai a farci i complimenti", ammonisce Spalletti a fine partita. "Siamo ancora deboli e dobbiamo crescere velocemente". Durante la gara standing ovation per ("Il Real è stato il mio unico rimpianto") che il giorno dopo viene elogiato dalla stampa estera. Eliminati dalla Youth League anche i ragazzi della Primavera: 1-3 contro il Paris Saint Germain.

TUTTI CON SPALLETTI E TERZO POSTO AL SICURO. MA TUONA: "HO CHIESTO LA RESCISSIONE" - Riscatto immediato per i giallorossi che passano 2-1 al Friuli di Udine per quella che rappresenta l'ottava vittoria consecutiva che permette a di prendersi i complimenti di gran parte dello spogliatoio. "Ama i suoi giocatori e li difenderà fino alla fine", dice Vainqueur. "E' entrato nella mente dei giocatori", ammette invece Maicon, mentre Florenzi va ancora più nello specifico: " sa gestire le situazioni all'interno e all'esterno di Trigoria". Alla vigilia del delicato scontro diretto per il terzo posto con l' si torna a parlare del caso-. Il presidente Pallotta durante la Sloan Conference di Boston ammette: "La pressione a Roma nei miei confronti per fargli il rinnovo è incredibile. Credo sia ovvio che non possa più giocare come prima". Interviene anche Spalletti: "Il mio giudizio sulla questione non ha valore, sono loro a dover trovare la soluzione". La frase che però scuote l'ambiente giallorosso esce dalla bocca di a pochi minuti dal calcio d'inizio della sfida contro i nerazzurri. E riguarda il suo immediato futuro: "Ho chiesto la rescissione del contratto a Pallotta", tuona il ds. La squadra non si fa distrarre da queste voci e strappa un punto delicatissimo contro i nerazzurri grazie al gol di Nainggolan a poco meno di dieci minuti dal termine che permette ai giallorossi di tenere l' a distanza e di blindare il terzo posto.

PRIME VOCI DI MERCATO: , E SULLA BOCCA DI TUTTI... - Nell'ultima settimana del mese, con il campionato fermo per la sosta dedicata alle Nazionali, si intensificano le prime voci di mercato. scuote l'ambiente giallorosso con alcune dichiarazioni ("Se un club è interessato a me si può trovare velocemente un accordo") che scatenano subito un'asta per il bosniaco che coinvolge Real, Psg e City. Dall'Inghilterra poi si sparge la voce secondo cui Radja Nainggolan avrebbe già dato la disponibilità al Chelsea per un suo trasferimento: voci che il belga si affretta subito a smentire: "Mai parlato con nessuno". Infine è il noto procuratore Mino Raiola ad alimentare dubbi sul futuro di Kostas Manolas: "La Roma faticherà a trattenerlo", dice, ma la risposta del difensore greco non tarda ad arrivare: "Lui non è il mio agente, sto bene qui e voglio vincere un trofeo con la Roma".

E' TEMPO DI DERBY: POKER D'APRILE CON LA SUD A CAMPO TESTACCIO - Il mese d'aprile inizia nel migliore dei modi per i colori giallorossi. E' tempo di derby e alla vigilia lo accende così: "Per loro siamo l'unica ragione, noi ne abbiamo tante altre". Il campo non lascia spazio ad equivoci: 4-1 per la Roma in un Olimpico deserto in virtù della contestazione dovuta alla presenza delle barriere in curva e con l'intero tifo organizzato giallorosso che si è riversato a Campo Testaccio per assistere al match sui maxi-schermi senza far mancare il suo appoggio.

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La sconfitta subita dai biancocelesti, che costa la panchina a Stefano Pioli, scatena lo sfottò dei romanisti che si godono anche una squadra capace di mettere insieme 66 gol dopo 31 giornate, numeri che la proiettano in vetta in Italia e nei primi posti in Europa per reti realizzate.

TOTTI-SPALLETTI: PRIMA LA LITE... - La vittoria nel derby sembra dare alla Roma lo slancio giusto per provare ad agganciare anche il secondo posto (il è a -4), ma l'1-1 in casa con il Bologna dell'11 aprile e soprattutto il 3-3 di Bergamo di una settimana dopo allontanano i giallorossi dai partenopei e creano una netta spaccatura tra il suo allenatore, e il suo , . Al termine della sfida con l'Atalanta, infatti, pareggiata "grazie" ad un gol di all'86', sarebbe seguita una lite furibonda (poi smentita da Spalletti) nello spogliatoio tra i due che ha fatto seguito alle dichiarazioni del tecnico nel post partita ("Totti decisivo? Abbiamo vinto anche senza di lui").

POI LA PACE. "TUTTI INSIEME PER LA ROMA" - Il giorno dopo però gli animi tornano a distendersi, come testimoniano le immagini e il video del lungo dialogo avvenuto tra i due a Trigoria, dove nel frattempo i tifosi, attraverso alcuni striscioni si sono schierati dalla parte del : "No Totti no Roma", recita il più eloquente. fa parlare ancora una volta il campo e il 20 aprile in Roma-Torino, in 5 minuti ribalta il risultato (da 1-2 a 3-2) facendo esplodere l’Olimpico e scatenando le celebrazioni anche da parte della stampa estera.

Roma's forward from Italy Francesco Totti celebrates a goal during the Italian Serie A football match between AS Roma and Torino on April 20, 2016 at the Olympic stadium in Rome. / AFP / GABRIEL BOUYS (Photo credit should read GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)

 

 

 

 

 

 

I miei gol devono unire, non dividere. Tutti insieme per la Roma”, dichiara il capitano qualche giorno dopo, anticipando le parole di in conferenza stampa che sanciscono la definitiva pace tra i due: “Tra me e Francesco non esiste rivalità, sarò al suo fianco nella sua scelta”. Dopo la vittoria con il (1-0 firmato Nainggolan) che avvicina la Roma al secondo posto e laurea la campione d’Italia con 3 turni d’anticipo, anche i tifosi giallorossi accettano la tregua: "- insieme perfetti. Romanamente stupendi", il testo di uno striscione esposto fuori dai cancelli di Trigoria.

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MERCATO: SIRENE INGLESI PER  - La fine del mese di aprile è caratterizzata in casa Roma dalle voci che si rincorrono incessanti circa un accordo già raggiunto con il Chelsea per la cessione di il prossimo giugno. Già a inizio mese una visita sospetta di Walter Sabatini nel quartier generale dei Blues aveva spaventato tutti e nemmeno le frasi distensive del belga ("A giugno mi danno sempre in partenza ma a Roma sono felice e continuerò a dare il massimo con questa maglia") sono servite a calmare le acque. Dall'Inghilterra infatti emergono anche le cifre dell'accordo: 36 milioni di euro alla Roma e contratto quinquennale per il centrocampista. " mantieni la promessa non si vende", recita uno striscione esposto dai tifosi giallorossi che fa capire l'umore della piazza. Capitolo stadio: la Roma presenta il progetto al CONI.

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