Real Madrid-Roma, MONCHI: "Preoccupato ma non pessimista, ho fiducia in Di Francesco e nella squadra. Non cercate altrove, sono io il responsabile" (VIDEO)

20/09/2018 alle 02:16.
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Queste le dichiarazioni di Ramon Rodriguez Verdejo 'Monchi', direttore sportivo della Roma, rilasciate alla stampa a pochi minuti dal fischio d'inizio del match con il :

POSTPARTITA

MONCHI A ROMA TV

Si poteva fare di più o è troppo superiore?
Si può fare sempre di più e credo che nel primo tempo sia mancato qualcosa. Vogliamo ripartire da quanto fatto nel secondo tempo in cui abbiamo visto una squadra con più fiducia e cattiveria. Ci servono punti e dobbiamo continuare a lavorare. Era una partita difficile e forse la miglior Roma dell’anno scorso anche oggi avrebbe perso, abbiamo affrontato i campioni d’Europa. Mi è piaciuta di più la Roma del secondo tempo.

Cosa serve alla Roma per trovare fiducia?
Dobbiamo prendere quanto di positivo fatto nel primo tempo e andare avanti. Si, una vittoria aiuta. Bisogna lavorare e anche prendere fiducia. C’è un calo mentale secondo me che a volte non ci consente di essere noi stessi.

Secondo lei la prestazione è stata importante nonostante il risultato negativo?
Penso che oggi abbiamo visto qualcosa di meglio di quanto fatto fino ad oggi, abbiamo visto qualcosa per ritrovare la strada per andare avanti e lottare per ciò per cui la squadra è costruita. Oggi avevamo davanti l'avversario probabilmente più difficile in questo momento. Non possiamo sempre guardare indietro ma guardare avanti, perché lo meritano i tifosi, la società e anche i calciatori che vogliono superare questo momento che stiamo vivendo.

I cambi hanno portato qualcosa di diverso?
Nel calcio è importante il lavoro, la fisicità e tutto ma secondo me è più importante la testa.

Come si può intervenire sulla testa?
Adesso dobbiamo stare vicino ai giocatori e dare fiducia. La fiducia è fondamentale sempre, oggi dobbiamo aiutare i giocatori perché sono convinto che abbiano bisogno di tutti noi. Tutti insieme dobbiamo andare avanti l’uno accanto all’altro.

 


MONCHI IN MIXED ZONE

La solita risposta è che basterebbe una vittoria per ritrovare fiducia. La risposta da professionista è continuare a lavorare. Nel momento attuale non possiamo guardare indietro, ripartiamo da quanto di buono fatto stasera. Mancano i fatti, più che le parole, ma voi mi fate delle domande e dico quello che penso. Meglio prendere quello che si fa di buono che restare a guardare quello che si fa male.

Da dirigente, è normale vedere tutti questi problemi su sistemi di gioco ed equilibri dopo 5 partite?
In una stagione succedono cose così, alla Roma come a tutte le squadre. Lo scorso anno ci è successo tra dicembre e gennaio, la differenza è che stavolta ci è successo prima. Ho fiducia in primo luogo in , un allenatore fortissimo, sono convinto al 100% che troverà la quadra. E poi ho fiducia nei calciatori, vogliono uscire da questo momento. Sono preoccupato, ma non pessimista.

Il momento più difficile da quando è qui a Roma? Sente la pressione
Ho fatto il ds in Serie B, ho lavorato tanto per arrivare qui, non ho paura di niente. Quando le cose sono più difficili mi sento più forte: ho più voglia di lavorare oggi rispetto a ieri. Ho tanta fiducia nel tecnico e nei giocatori, troveranno la strada giusta. Se volete un responsabile è qui. Mi prendo tutto, ho le spalle larghe. Quindi non cercate altri responsabili: cercate me, sono io il responsabile. E sono convinto che assieme ad allenatore e staff tecnico troveremo la strada per ripartire e andare avanti. La differenza con l’anno scorso è questo momento è arrivato prima. Abbiamo sofferto e poi abbiamo fatto cose bellissime. Ho sofferto tanto per arrivare qui, se ieri ero contento di essere qui oggi lo sono ancora di più. Sono convinto che faremo felici i nostri tifosi, che è il nostro obiettivo visto che lavoriamo in una società che ha una tifoseria calda.

Lei aveva immaginato Nzonzi a fare la mezzala quando lo ha portato a Roma?
Lui può fare tante cose. Quando l’ho preso al Siviglia faceva la mezzala allo Stoke City, poi ha giocato in un centrocampo a 2 e da solo. Può fare i tre ruoli, ma è vero che come altri giocatori che hanno fatto il Mondiale manca un po’. Parliamo di un campione che darà tanto alla squadra.

 


PREPARTITA

MONCHI A ROMA TV

Debutto in , campo difficile ma affascinante.
Sono d’accordo, è uno stadio che ha tanta storia dietro, ed è difficile giocarci, parliamo della squadra che ha vinto tutto. Bello cominciare qui questo cammino, speriamo di arrivare il più lontano possibile, ma sappiamo anche che è difficile.

Che momento vive la Roma?
Un momento non facile, dobbiamo essere onesti. Non siamo nel momento in cui speravamo di essere, ma è normale che una stagione ci siano momenti così. L’importante è capire quale sia il problema e uscirne il prima possibile. La squadra sa che dobbiamo migliorare. Oggi è un’ottima opportunità per ricominciare e arrivare agli obiettivi che abbiamo in testa.

Quanto è importante fare una buona prestazione oggi?
Tanto perché è un problema di fiducia. I calciatori sono anche persone. A volte bisogna riprendere la fiducia perché nessuno è infallibile e oggi è un’opportunità bellissima.

I giocatori in tribuna?
Non è facile. Abbiamo tanti giocatori bravi. La prevede solo sette giocatori in panchina quindi qualcuno deve uscire. Manca tanto. Oggi saranno Kluivert, Jesus e Karsdorp, ma la prossima volta toccherà ad altri. Il mister è contento di tutti. Sono scelte difficili da fare, ma anche questo è il mestiere dell’allenatore.

Il suo ricordo più bello legato al Bernabeu?
Qui ho vinto nel 2008 la Supercoppa di Spagna. E' questo il ricordo più bello che ho. Abbiamo bisogno di un buon risultato, noi e i nostri tifosi.


MONCHI A RAI SPORT

Che partita si aspetta?
Possiamo pensare che siamo nella casa della squadra che ha vinto le ultime 3 , ma anche come la possibilità per ripartire. E' difficile affrontare il
, ma è un'opportunità per ripartire

Zaniolo in campo, Kluivert in tribuna: come spiega queste scelte?
Se parliamo di Kluivert, Jesus e Karsdorp, qualcuno deve uscire dalla lista, non è come in campionato. Siamo felici del percorso di Kluivert, ma è un ragazzo del '99, anche Under ha avuto gli stessi momento. Zaniolo? Una bella notizia, segno che il mister è convinto al 100% che sia pronto. Anche ha esordito prima in che in campionato, bisogna avere fiducia.

Roma che prende tanti gol, troppi. Oggi non ci si può scoprire?
Ha ragione, il mister ha parlato di questo aspetto. Oggi uno dei nostri problemi è la fase difensiva, non al livello dello scorso anno. Ma quando c'è un problema l'unica soluzione è lavorare, bisogna riconoscere le responsabilità e continuare a lavorare.

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