Roma-Atalanta, GARCIA: "C'è poco da salvare, è solo colpa nostra. Io non mollo, dobbiamo essere umili e superare questo momento" (AUDIO)

29/11/2015 alle 23:13.
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: LE INTERVISTE


Queste le dichiarazioni di , allenatore della Roma, rilasciate alla stampa prima del calcio d'inizio del match perso per 2-0 con l'Atalanta.

A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO

Forse è la più brutta sconfitta della sua gestione?
E' vero che ci sono poche cose da salvare stasera, non abbiamo avuto un atteggiamento di conquista, siamo entrati nel loro ritmo, hanno difeso bene e noi non siamo passati sulle fasce. Per sfortuna non c'è granché da dire, dobbiamo solo lavorare, stare zitti e tirare fuori il meglio da questo gruppo. Non è il momento per non stare uniti questo perché abbiamo ancora una stagione da fare, dobbiamo essere umili e superare questo momento.

E' convinto di avere ancora il gruppo unito?
Siamo tutti delusi e arrabbiati per la prestazione. Ci sono state poche cose positive, siamo tutti responsabili, c'è da riflettere tranquillamente domani per vedere che fare per andare avanti ma questo gruppo ha dimostrato che delle risposte le sa dare, come per esempio nel derby. Se recuperiamo gli infortunati saremo più forti, ma questo non è un alibi per oggi. Io non mollerò, sono combattivo. Non sarà una sconfitta ad abbattermi.

L'allenatore è il capro espiatorio in questi casi
Sono le regole del gioco, la conosco. Ho altre battaglie da affrontare e la prima è la prossima giornata di campionato.

Questa sconfitta è la conseguenza di quella di ?
Non penso, è una settimana brutta ma non ci sono collegamenti con il ko di . Stasera non avevamo le gambe, il primo gol l'abbiamo regalato e questo può succedere ma poi serviva la testa per andare avanti. Non siamo riusciti a pareggiare e allora ci siamo esposti in modo logico, loro si sono chiusi bene. Le occasioni le abbiamo anche avute ma non siamo stati bravi a sfruttarle.

Una serie di errori individuali che dimostrano che questa squadra non riesce a difendere. Lei si sente responsabile?
Io sono responsabile l'ho detto che possiamo migliorare. ha fatto la scelta giusta nel chiudere ma poi non la deve perdere, al massimo la deve mettere in fallo laterale. Anche sotto 1-0 però non era finito niente, noi abbiamo iniziato bene il secondo tempo ma poi ci siamo spenti e questo è un problema. Dobbiamo tornare a giocare corto, a fare il gioco combinato che oggi non abbiamo fatto

Perché e non ?
Perché ho detto che non c'è il numero 1 quest'anno. Morgan si stava allenando bene da tanto tempo e infatti non è responsabile più degli altri stasera.

Cosa può fare lei per ritrovare la sua Roma?
Dobbiamo avere la testa alta, la qualità del gruppo si vede nei momenti di difficoltà, si lavora con umiltà e con intensità. Solo il lavoro ci tornerà a far segnare i gol e migliorare sul piano difensivo. La responsabilità di difendere bene è sempre dell'allenatore ma di tutta la squadra anche non solo della difesa, poi dobbiamo ritrovare la gioia di giocare che stasera non abbiamo avuto.

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A SKY SPORT - ASCOLTA L'AUDIO

Si salva poco questa sera, non ha funzionato nulla.
Giusto, bisogna riconoscere che non abbiamo fatto una grande partita, non c'è stato l'atteggiamento di conquista che volevamo. Abbiamo permesso all'Atalanta imporre il suo ritmo invece di metterli in diffcoltà pressando molto. Male su tutti i piani, cè poco da salvare, domani si riparte tutti uniti con la coesione giusta. Dobbiamo dimostrare che in questo brutto momento siamo in grado di tornare alla vittoria.

L'anno scorso dopo il Bayer la Roma implose. Pensa che possa succedere anche quest'anno?
Penso di no. Ma lo dimostreremo coi risultati, vincendo subito, qualificandoci in . C'è solo questo.

Si sente l'uomo giusto nonostante gli ultimi risultati?
E' una brutta settimana, ma la qualità di un gruppo è quella di dimostrare la capacità di uscirne. Non mollerò, sono un combattivo. Sono deluso, arrabbiato, ci vuole anche rabbia per tornare a vincere. Sono dietro ai miei giocatori, abbiamo commesso errori regalando il primo gol sull'unico tiro dell'Atalanta

E' più arrabbiato con se stesso o con la squadra?
Non c'è un solo responsabile, lo siamo tutti, E' il momento di rimanere uniti e mantenere la coesione, solo così torneremo a vincere. Mi prendo le mie responsabilità, non è un problema, meglio he stia io davanti e lasciare i giocatori tranquilli. L'importane è avere giocatori umili, con la qualità del gruppo e il ritorno di giocatori importanti sono sicuro che dietro le nuvole di questo periodo c'è il cielo blu.

Non era il caso di andare in conferenza stampa col capitano per dare un segnale?
Ma se fosse bastato per vincere le partite Io spingo i giocatori, ho fiducia nel gruppo, c'è solo il rettangolo verde che può dare risposte. Ora dobbiamo stare zitti e lavorare con umiltà, ci serve questo.

Quanto pesa il doppio impegno?
E' sempre difficile gestire il doppio impegno. L'Europa League non toglie le stesse energie della . Abbiamo ancora 90' per passare il turno, oggi volevamo riprenderci il secondo posto ma abbiamo fallito. Non c'è nulla di perso, la negatività e la mancanza di fiducia non ci aiutano a vincere le partite.

E' una critica alla piazza?
No, solo per noi. Spero che l'Olimpico torni a essere pieno, questa tifoseria lo merita. Gli unici responsabili stasera siamo noi. E' importante che una partita di calcio si giochi con lo stadio pieno

Vediamo sempre gli stessi difetti
I numeri non dicono questo. Oggi abbiamo preso troppi gol, ma non era così i primi due anni. Nei primi 18 mesi abbiamo fatto un grande calcio, poi ne abbiamo adottato un altro che ci ha portato ad arrivare secondi l'anno scorso. Siamo il primo attacco della Serie A, sappiamo creare e fare gol. Non questa sera, c'è poco da salvare. Dobbiamo difendere meglio tutti insieme e tornare a segnare come sappiamo.

Le prossime due partite sono fondamentali per il suo cammino?
La prossima partita è sempre la più importante, bisogna dimostrare subito che siamo in grado di tornare alla vittoria. Abbiamo tempo per tornare in alto in classifica, siamo quarti e non ci va, sappiamo che col Borisov sarà una partita decisiva. Non ci sarà ritorno, la vogliamo vincere per passare il girone.

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A RAI SPORT

Ci si aspettava un riscatto, cosa succede?
Questa sera non c'è nulla da salvare, volevamo fare bene ma non abbiamo avuto lo spirito di conquista che ci voleva. Abbiamo sbagliato anche sul primo gol. Siamo delusi, ma dobbiamo dimostrare da domani tornando a lavorare che possiamo uscirne

In questi casi l'allenatore è sempre a rischio.
Io sono sempre uno che da il meglio per il mio club. Sono un combattivo e non mollerò, dobbiamo essere uniti perché tutti abbiamo le responsabilità e io ho la mia

Quali sono le sue responsabilità?
C'è poco da salvare questa sera, abbiamo fatto poco gioco combinato. Voglio che i ragazzi non perdano la sua fiducia, la nostra ultima partita buona non è molto lontana. Adesso serve una risposta e questa arriva solo dal campo

Anche dall'allenamento... solo in 2 circostanze a reti inviolate
Non è un problema solo della difesa, dobbiamo trovare equilibrio tra la fase offensiva e il difendere gol. Dobbiamo trovarlo in tutti i modi e lo faremo

fuori per far posto a , scelta tecnica?
Si, avevo bisogno del carisma di Morgan. Si sta allenando molto bene. Wolscech ha fatto benissimo sino all'infortunio contro il in casa.

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A ROMA TV - ASCOLTA L'AUDIO


Momento particolare, di crisi, ha detto . Lei come vede questo momento?
Sappiamo che è una settimana brutta ma sappiamo che la qualità di un gruppo si vede dalla capacità di uscire in fretta da un momento difficile. Inizieremo da domani. Quando si perde bisogna stare zitti e lavorare, senza perdere fiducia, dimostrando carattere e orgoglio, due cose in cui il gruppo non manca. Già da domani prepareremo un futuro più bello di questa settimana

Cosa è successo da dopo la sosta?
Non parliamo di , che non era una partita, a cui è seguita una sfida difficile come quella contro il . Oggi avevamo voglia di vincere ma non abbiamo avuto il carattere di conquista. E' stata una partita difficile, abbiamo preso un gol su un errore, nulla è girato bene stasera ma non molliamo

C'è una cosa che la preoccupa maggiormente?
I primi 20 minuti della ripresa sono stati buoni, poi ci siamo spenti. La reazione c'è stata ma non a lungo. Non ci sono cose che mi preoccupano di più a parte che i giocatori possano perdere la fiducia. Questo gruppo ha dimostrato di sapere giocare bene e fare gol, dobbiamo trovare un equilibrio perché oggi abbiamo preso due gol, due di troppo.

Oggi la Roma ha avuto un problema fisico o tecnico?
Stasera è tutto, c'è poco da salvare. Abbiamo giocato senza entusiasmo e gioia, come solitamente invece facciamo. Solo il rettangolo verde potrà dare le risposte che dobbiamo dare.

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IN CONFERENZA STAMPA - ASCOLTA L'AUDIO



Dopo la partita di ha detto che quella sconfitta non avrebbe lasciato straschichi: ne è ancora convinto?
Sì, ma c'è solo una cosa da fare: dimostrarlo nelle prossime partite. Sono tutte importanti, anche quella lo era e volevamo vincere. Vogliamo dimostrare che questa squadra ha le qualità per uscire da un momento difficile. Quando si perde così c'è poco da salvare, solo da lavorare stare zitti e lavorare duramente per andare avanti

A calcio si può vincere o perdere, ma una grande squadra non deve mai cambiare atteggiamento: perché a volte siete battaglieri e a volte disinteressati come oggi?
No non si disinteressa. Oggi eravamo sotto su tutti i parametri, fisicamente e tecnicamente perché abbiamo fatto poco gioco manovrato. Sul finale ci siamo spenti, siamo dispiaciuti, i giocatori erano sotto terra con il morale. Questa squadra non deve perdere fiducia e dimostrare che essere più la Roma di Roma-Lazio che non quella vista oggi contro l'Atalanta. Dobbiamo dimostrare le cose che non abbiamo dimostrato stasera

Vedendo il momento, possiamo dire che è nel suo periodo più critico del suo triennio? Oggi i tifosi la hanno fischiata: come lo sta vivendo?
E' normale che i tifosi fischino no essendo contenti ma devono sapere che neanche noi siamo contenti, soprattutto dopo una gara così. Dopo, ovviamente, dobbiamo darla noi la prova che usciremo da questo momento e settimana brutta. Ci sono partite importanti, la prossima è sempre più importante e la prossima sarà contro il Torino, una partita difficile e poi il Bate Borisov. Dobbiamo restare uniti e combattere. Mi prendo le mie responsabilità ma i ragazzi non devono perdere la fiducia. Dobbiamo stare solo zitti e lavorare e dimostrare che siamo la Roma, la squadra con il miglior attacco della Serie A

Quali sono le sue responsabilità? Ha mai pensato che le sue dimissioni potrebbero portare una scossa al gruppo?
Mi conosce male se dice questo. Io lotterò, darò tutto il mio cuore per il mio club. Poi ho altre battaglie da affrontare, quella che mi piace di più è quella della prossima partita. Non penso che sia il momento più difficile da quando sono arrivato, anche la seconda parte dello scorso campionato era difficile ma abbiamo dimostrato di averlo superato qualificandoci direttamente in . Ora c'è poco da dire e continuare a lavorare duramente.

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