KOLAROV: “Tutti si accorgeranno di chi è e chi è stato Daniele De Rossi. Mai visto qualcuno appassionato ad una squadra così”

17/05/2019 alle 17:09.
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DAZN - Il terzino della Roma Aleksandar Kolarov è stato intervistato dalla piattaforma in streaming e ha parlato anche di Daniele De Rossi. Le sue parole:

"Quando sono arrivato a Roma per la prima volta ero giovane, in questa città sono cresciuto come uomo e calciatore. Da quando sono tornato per la seconda volta a Roma, me la sento addosso".

Gli mostrano la scritta dei tifosi giallorossi "Kolarov abbassa la cresta": "Da noi in Serbia si dice 'Non fare il più cattolico del papa'. Sono due anni che sono qui e ora non posso convincere i romanisti che sono romanista, ma quando scendo in campo cerco di dare il massimo. Sicuramente avrò sbagliato anche io ma la cresta non la abbasso davanti a nessuno, questo è poco ma sicuro".

Sulle punizioni: "Noi che le tiriamo dobbiamo inventarci tutto, come fregare barriera e . Dico sempre che quando non faccio bene significa che sbaglio io, quando la prendo bene il non può far nulla. Mirante e Olsen se la cavano bene, loro sono più vecchi diciamo. Io mi alleno con i portieri della Primavera, dal terzo , così li faccio crescere".

Su , gli viene anche mostrata la fotografia del numero 16 durante la conferenza stampa d'addio: "Quando ho visto questa foto ho detto 'E' mio fratello', lo considero così. La mia prima partita con la Roma è stata a Bergamo contro l'Atalanta, i capitani parlano prima della partita di solito ma lui ha una cosa particolare, ha fatto un discorso con quella emozione ed io sono rimasto sorpreso ed ho pensato 'Questo mica sta bene' - racconta - . Ho vissuto tanto nella mia carriera, però come lui appassionato ad una squadra io nella mia vita non ho visto nessuno. Io sono tifoso della Stella Rossa e non ho mai avuto la fortuna di giocare tutta la mia carriera là, perché non c’erano le stesse ambizioni. Lui ha avuto la fortuna di giocare per la squadra che ama. Parlavamo nello spogliatoio della carriera, perché la maggior parte l’abbiamo alle spalle, sperava di finirla qua poi sappiamo come è andata: credo 3 o 4 mesi, tempo che inizia la prossima stagione, tutti si accorgeranno chi è e chi è stato ".

Sulla stagione: "Ho vissuto anni in cui ho vinto il campionato al 90' 3-2 e prima perdevo 2-1. Tutto è possibile, non è tutto nelle nostre mani quindi bisogna sperare anche che le altre perdano punti. Noi abbiamo l'obbligo come professionisti di vincere le due partite contro e Parma e poi si vedrà, sicuramente l'obiettivo era di arrivare in , ognuno si deve prendere le proprie responsabilità. I giocatori vanno in campo e devono prendersi le responsabilità, ma vanno anche nella condizione di dare il massimo, è una serie di cose e alla fine il risultato è quello che è. Non è un caso che la vince da 8 anni il campionato".

Sull'episodio tra Ronaldo e in Roma-: "Stavo dall'altra parte, ho visto che c'era qualche litigio e non volevo andare visto che c'erano già 7-8 giocatori e non stava succedendo nulla. Non è un gran gesto da parte di Ronaldo, ma sono cose che capitano in campo. Io ho fatto tante cose in campo e mi vergogno anche di dirle, ma ora con il Var non si può far nulla...(ride, ndr)".

Su capitano: "Ha avuto la fortuna di giocare con Francesco (, ndr) e Daniele (, ndr), avrà degli esempi importanti da seguire. Avrà anche tanta responsabilità visto come sono visti Francesco e Daniele a Roma, lui è un ragazzo intelligente e saprà reagire nei modi giusti quando sarà importante".

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