GANDINI: "Col Barcellona con la mente libera. Stadio? Prima pietra nel 2018" (AUDIO)

19/03/2018 alle 14:43.
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RADIO UNO - L'amministratore delegato della Roma, Umberto Gandini, è intervenuto ai microfoni della trasmissione "Radio Anch'io Lo Sport" per parlare del campionato e degli obiettivi del club giallorosso. L'ad ha parlato poco prima di salire sul treno che lo porterà a Milano per l'assemblea di Lega. Queste le sue parole:

E' il momento più importante della Roma: la prova del fuoco col
"Innanzitutto c'è grande soddisfazione per aver raggiunto un traguardo intermedio che la società non raggiungeva da un po' di anni. Ci troviamo a giocare una partita che molti sognano, nel calcio non ci sono certezze sui risultati. La giocheremo con tutte le armi in nostro possesso e avendo la mente libera"

Arriva nel momento giusto: c'è stato un momento difficile anche per ?
"Sicuramente è stata una stagione con momenti particolari, abbiamo avuto la qualificazione agli ottavi che forse ci ha tolto un po'. Abbiamo pagato il periodo delle feste a dicembre, poi ci siamo ripresi, abbiamo forse troppi punti dalle prime due però siamo in corsa per due obiettivi su tre"

Firmeresti per un 2-1 al Camp Nou?
"Credo sia molto importante la prima partita, fare gol a maggior ragione. Giochiamo contro una squadra fortissima che ha un extraterrestre come "

Cosa succede per far grande definitivamente questa società?
"Stiamo facendo quei progressi e quegli step che ci siamo prefissati. Stiamo iniziando le gare per aprire i cantieri e quindi iniziare a scavare"

Ipotesi per la prima pietra?
"Sì, confidiamo di farlo per il 2018. La società sotto il disegno di è stata rafforzata in tantissime aeree, stiamo facendo quel percorso che ci sta portando ad essere protagonisti del calcio italiano ed europeo"

Quanto è stato importante trattenere ?
"E' stato importantissimo, c'era un'opportunità che abbiamo valutato. E' un giocatore importantissimo per il nostro gioco anche quando non segna come ieri"

Qualche pezzo da 90 andrà via?
"Sono discorsi che non hanno senso ora. Questa è una squadra che ha sempre cambiato per migliorare, proseguiamo la nostra strada. Il mercato è dinamico e lo è per tutti, ci sono squadre che cambiano giocatori anche per migliorare la qualità, non ci sono solo discorsi economici"

C'è chi vorrebbe più centrale
"Lo è. Sta facendo una transizione importante, il passaggio dal campo alla scrivania non è indolore, richiede attenzione e pazienza. E' molto vicino a e Monchi e sta imparando molto da chi gli sta intorno"

Quanto ti sorprende Gattuso?
"Non mi sorprende per quanto lo conosco come persona. Sicuramente ha toccato le corde giuste, ha messo il valore del gruppo al primo posto e si è conquistato la fiducia dei suoi giocatori"

Schick: che stagione è per lui?
"Arriva da un'estate molto complessa, ha avuto problemi fisici. In ogni caso è in crescita, ci puntiamo molto per il presente e il futuro. Non è stata una stagione semplice perché passare dalla Sampdoria alla Roma e fare il protagonista subito non è semplice"

Come evolve la situazione della Lega di Serie A?
"Si sta lavorando bene, verso una stabilità. Malagò ci sta aiutando a trovare convergenze per eleggere la governance, poi avremo tutto il tempo per definire consiglieri e amministratore. Micciché? Sì, ad oggi è lui il candidato"

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