TOTTI: "Per me sarebbe impossibile vivere in centro, a Roma sono più popolare del Papa. Non mi vedo ancora come allenatore" (VIDEO)

04/02/2018 alle 16:09.
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CHAMPIONAT.COM - , ex capitano e ora dirigente della Roma, ha rilasciato un'intervista al portale web russo a margine della gara tra Italia e Francia di ieri pomeriggio della Legends Cup, torneo di calcio a 6 tra ex stelle del calcio in corso a Mosca. Queste le sue parole:

È a Mosca per la prima volta nel 2001, DA quando la Roma affrontò la Lokomotiv. La città le sembra cambiata?
Sono arrivato soltanto ieri sera (l'altro ieri, ndr), ma so che Mosca è molto bella. Se possibile, mi farò una passeggiata.

Tornerà a Mosca?
Sì, lo farò in estate per il ‘Superbowl of Legends’. Un’occasione perfetta per tornare e conoscere meglio la città. Inoltre, la prossima volta spero di riuscire a venire qui con la mia famiglia.

A Mosca è sotto ai riflettori.
In Italia è più dura per me (ride, ndRr). Ma sì, anche all’estero non è facile. Ovviamente questo è un inconveniente per la mia vita privata. Vivo nella zona sud di Roma perché sarebbe impossibile per me vivere in centro. Per tantissimi anni non sono andato a via del Corso. Ma d’altronde non ho tempo per pensare a fare passeggiate. Anche nei weekend solitamente sono occupato, ho diverse cose da fare. E l’attenzione dei tifosi fa anche piacere a modo suo.

Che consigli darebbe su Roma? Dove andare, cosa vedere…
A Roma è tutto bello! Non lo dico da romano, è un fatto oggettivo. Ovunque vai trovi  monumenti, fontane e palazzi meravigliosi. E poi è vicina sia al mare che alla montagna. Tutto ciò di cui una persona ha bisogno!

Chi è più famoso a Roma: lei o il Papa?
Ovviamente io! (dice indicando la sua maglia bianca) Vedi, sono vestito di bianco! Ovviamente sto scherzando, il Papa è più popolare.

Che cosa ha fatto il giorno dopo il ritiro dal campo?
Sono andato in vacanza e, per la prima volta in 25 anni, ho passato completamente la giornata con la mia famiglia.

Domanda inaspettata: quando è stata l’ultima volta che ha cantato?
Oh, meglio non farmi cantare…

Perché?
Se cantassi, tutti scapperebbero! (ride, ndr). Preferisco ascoltare. Ultimamente ho cantato canzoni per bambini per la mia figlia più piccola. Ho 3 figli, sono padre da 12 anni.

Ha passato più tempo ed energie nel crescere i suoi figli o Antonio Cassano?
Sai, è stato più o meno lo stesso, ed è stato ugualmente difficile (ride, ndr)! Ero sempre a Trigoria, dove ho trascorso più tempo che a casa. Ma, ovviamente, mi sono impegnato di più nel crescere i miei bambini.

(foto championat.com)

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Nuove parole dell'ex numero 10 giallorosso ad un altro portale russo:

Lavorerai come allenatore e chi vedi come allenatore della Nazionale italiana?
Non mi vedo ancora come allenatore. Per quanto riguarda la Nazionale, abbiamo molti candidati e ora sceglieranno qualcuno degno.

In Russia sono molto affezionati a te. Come ti senti riguardo ai nostri fan?
È stato un momento fantastico, molto emozionante. Vedere che persone di altre parti del mondo fanno il tifo per te è bello, sono molto gentili.

Le tue impressioni sulla Legends Cup? Vorresti vedere queste competizioni diventare internazionali?
Questo è un torneo molto interessante. Combinare tutti i migliori giocatori in un posto sarebbe molto bello.

Come valuti il ​​tuo torneo? Sei stanco?
È stato piuttosto stancante, perché non siamo abituati a giocare in questo campo. Inoltre, abbiamo già ad una certa età, quindi si avverte la stanchezza.

Con chi è stato l’incontro più piacevole in questo torneo?
Non posso individuarne uno, perché incontrare tanti giocatori di calcio con cui ho trascorso il mio tempo sul campo è stato molto bello e piacevole.

Chi ti accompagnerà alla Legends Cup la prossima volta?
Qualcuno che è in una forma migliore rispetto me.

(sport-express.ru)

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