Arresto De Vito: presidenti delle Commissioni ascoltati dai pm. Il legale di Mezzacapo: "Nessuna tangente"

22/03/2019 alle 23:40.
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Interrogatori e audizioni oggi in Procura, a Roma, nell'ambito dell'inchiesta che ha portato all'arresto dell'ex presidente del Consiglio comunale di Roma Marcello De Vito. Oggi pomeriggio sono state ascoltate come persone informate sui fatti due consigliere M5S: si tratta della presidente della Commissione Urbanistica, Donatella Iorio, e quella della Commissione Lavori Pubblici, Alessandra Agnello. L'audizione potrebbe essere legata al fatto che le Commissioni si sono occupare di alcuni progetti al centro della indagine come ad esempio il .

In base a quanto si apprende, inoltre, a piazzale Clodio è stata interrogata anche Gabriella Raggi, capo segreteria dell'assessorato capitolino all'Urbanistica. Nell'ordinanza cautelare firmata dal gip Maria Paola Tomaselli si fa riferimento alle pressioni che De Vito fece presso Gabriella Raggi per ottenere il rilascio del permesso a costruire del progetto dell'ex stazione di Trastevere in favore di Statuto.

(ansa)


«Oggi abbiamo depositato istanza al tribunale del Riesame, attendiamo la fissazione dell'udienza». È quanto annuncia Francesco Petrelli, difensore dell'avvocato Camillo Mezzacapo, arrestato nell'ambito di uno dei filoni dell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma. Il penalista ribadisce che le dazioni di denaro ricevute dal suo assistito da imprenditori «rientrano in una attività lavorativa effettiva. Nel corso dell'interrogatorio di garanzia abbiamo ricostruito il rapporto che lega Mezzacapo con l'ex presidente del Consiglio comunale, Marcello De Vito». Mezzacapo davanti al gip ha respinto le accuse affermano di «non avere percepito nessuna tangente, ma solo compensi per attività professionali: curavo transazioni e attività che si svolgono di norma nella pubblica amministrazione».

 

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