Il padre di Zaniolo: "Quando ha saputo dell'interesse dei giallorossi Nicolò non ha avuto dubbi. E' felicissimo di essere qui. Totti ci ha detto che la Roma è una famiglia"

27/06/2018 alle 03:42.
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GIANLUCADIMARZIO.COM (A. TROVAMALA) - "È davvero una grossa soddisfazione vedere mio figlio alla Roma. Lo era stata già lo scorso anno quando passò dall’Entella all’, ora lo è ancora di più perché non si parla di giovanili ma è un discorso di prima squadra", così in esclusiva al portale specializzato di calciomercato Igor Zaniolo, ex calciatore con un passato tra Serie B e C e padre del neo acquisto giallorosso, Nicolò, racconta la trattativa che ha portato il figlio nella Capitale alla Roma di Eusebio .

"Mi emoziono quando è in campo, in questi ultimi anni mi ha fatto provare sensazioni indescrivibili. Ad esempio quando ha segnato in semifinale di campionato Primavera il gol decisivo contro la e quando hanno vinto la finalissima. Per non parlare di questo trasferimento" esordisce così, poi il retroscena dell'operazione: "Aveva anche altre richieste per quanto riguarda la Serie A ma appena è venuto a conoscenza dell’interesse della Roma non ci ha pensato un attimo. Ha messo da subito i giallorossi al primo posto. Ha grandi responsabilità ma è davvero una grande soddisfazione. Per lui e per tutta la famiglia" prosegue.

E sulle somiglianze proprio con un altro neoacquisto della Roma, Javier Pastore, Igor scherza: "Magari. A parte gli scherzi, forse ho sbagliato anche io a fare quel paragone perché Nicolò deve fare ancora molta strada però per caratteristiche poteva ricordare proprio Pastore. Ha avuto un ulteriore sviluppo fisico e anche in campo si è trasformato in mezz'ala più che trequartista. Per come interpreta il ruolo può ricordare Milinkovic – Savic ma, ripeto, è un discorso legato alle caratteristiche perché far paragoni è sbagliato e mio figlio è appena all’inizio della carriera. Poter condividere lo spogliatoio con Pastore è un sogno. Ma non solo. A Roma ci sono campioni come , , e tantissimi altri: non vede l’ora di poterli conoscere. Dovrà dimostrare sul campo di poter stare con loro".

Sottolinea anche Igor, dopo il post pubblicato sui social del figlio, la gioia del classe '99: "Nicolò è felicissimo, è al settimo cielo! Deve un attimo fare l’abitudine alla presenza dei giornalisti e delle telecamere: viene da una Primavera, per lui è tutto nuovo. È teso. Credo sia normale un po’ di timidezza a 19 anni. A chi pensa che sia triste rispondo che Nicolò è il ragazzo più felice del mondo ora che è alla Roma. È un tipo allegro, vedrete che sorrisi appena romperà il ghiaccio". Poi un passaggio su Francesco : "Nicolò non l’ha ancora incontrato perché quando ci siamo visti, era a fare le visite mediche. Io però ho potuto parlare con Francesco. Non ci sono aggettivi per descriverlo. Anzi, forse uno: top. Ci ha messo subito a nostro agio e ci ha rassicurati dicendo che la Roma è una famiglia e che Nicolò starà alla grande. Anche tutti i dirigenti come Monchi, Massara, e gli altri elementi dello staff sono stati super cordiali, ci ha fatto davvero piacere". Sull'allenatore Eusebio : "Ha chiamato mio figlio al telefono per dargli il benvenuto. Sono contento possa lavorare con un allenatore che ha davvero un occhio di riguardo per i giovani e che sicuramente aiuterà mio figlio a crescere e migliorare".

Chiosa sui prossimi impegni di Nicolò prima di unirsi alla Roma: "A luglio ci sarà l’Europeo U19 e se tutto andrà bene saranno impegnati fino alla fine del mese, quindi penso che Nicolò raggiungerà poi la squadra in tournée in America. Non credo che lo lasceranno partire in prestito: probabilmente si giocherà le sue carte alla Roma. Ripeto, dovrà essere bravo a guadagnarsi tutto sul campo".

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