Con 18 club a favore e due astenuti, l’assemblea della Lega Serie A ha approvato il bando per la vendita dei diritti tv domestici del triennio 2018/21 rivolto agli operatori tradizionali (satellitare, digitale terrestre e Internet), nonché un bando subordinato, destinato agli intermediari finanziari indipendenti. Secondo quanto risulta, ad astenersi sono stati Napoli e Roma. Le offerte dovranno pervenire entro il 22 gennaio.
(ansa)
20.36 - «È stato un percorso lungo e corretto». Così il commissario della Lega Serie A, Carlo Tavecchio, ha definito l'iter concluso oggi con l'approvazione del bando per i diritti tv domestici del campionato per il triennio 2018/21 che, secondo quanto si apprende, ha fissato il prezzo minimo complessivo dei pacchetti a 1 miliardo e cinquanta milioni di euro. «Il percorso è stato sostenuto dalla struttura della Lega, che voleva raggiungere assolutamente oggi questo traguardo per non perdere opzioni nei confronti dei mercati internazionali» ha continuato Tavecchio e, a proposito dei 13 miliardi di investimento in 10 anni prospettato da International Bank of Qatar ha spiegato: «Quello è un discorso diverso, finanziario, non oggetto di delibera. Se sono rose fioriranno. È una banca finanziaria che offre servizi, in concorrenza di libero mercato ma non c'entra niente coi diritti tv».
21.38 - «Due bandi ben distinti saranno pubblicati sul sito della Lega sabato». La conferma sulla delibera del bando sulla vendita dei diritti tv domestici per il triennio 2018/2021 arriva dal commissario Carlo Tavecchio al termine dell'assemblea di Lega Serie A. Nell'assise odierna le società hanno approvato il bilancio d'esercizio 2016/2017. «Abbiamo - dice Tavecchio - approvato il bilancio all'unanimità (non erano presenti Empoli, Palermo, Pescara, retrocesse in serie B al termine della scorsa stagione) con discreto avanzo di gestione, tale avanzo rientra nella tradizione di questa della lega. L'assemblea ha rinnovato la sponsorizzazione con Nike e ha discusso altre proposte tra cui quella che riguarda la titolazione del campionato».
