E' in uscita nelle migliori librerie e sui principali store online il 27 luglio 2017 il libro "Gioie improbabili e dove trovarle (ma ner dubbio, Forza Roma)" di Marco Eremita e Mauro Carbonaro con prefazione di Walter Sabatini e introduzione di Piero Torri. Nato dalla pagina Facebook “Sabatini acquista cose”, il libro ripercorre la stagione 2016/2017 della As Roma in forma di pagelle per ogni partita disputata, in chiave ironica e dissacrante. Dal dubbio rendimento di giocatori improbabili alle granitiche certezze dei capisaldi della squadra, dalle sessioni di mercato al ritiro del Capitano.
Dalla prefazione di Walter Sabatini:
“Sono stato Warte e dai luoghi più disparati - terrazze, ristoranti, panchine - ho riso di me stesso e osservato le cose di un mondo al centro del quale c'era sempre la Roma. Farlo ogni settimana è stato una sorta di ristoro, una ricreazione puntuale nella tempesta permanente di recriminazioni, puntualizzazioni e osservazioni che è il calcio.“
Dal mercato di Walter, alle pagelle di Warte. Un anno di emozioni giallorosse, visto dagli occhi dell'ex direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini e dal suo alter ego Warte. Tutto parte dal mese di agosto. Mercato bollente, cellulari impazziti, il Porto alle porte e la Roma pronta alla stagione 2016/2017. Incendiari e fieri, i mesi estivi si chiudono con tanti colpi in canna, con mille sigarette fumanti, ed una serie di nuovi personaggi in arrivo nella Capitale. Perché il mercato del Ds romanista riempie le giornate dei tifosi e della stampa capitolina. Giocatori, posacenere, automobili d'epoca, tutto può venire comodo per una rapida e fantasiosa plusvalenza. Ogni attimo, ogni minuto scandito dai suoi orologi, è un potenziale affare, al di là del fatto che vada in porto o meno. Perché l’attesa del top player, in fondo, è essa stessa il top player! Ed intanto, mentre Walter riflette sul presente e futuro giallorosso, ecco farsi strada sempre più prepotentemente l'alter ego tifoso, quel Warte che simbolicamente commenta e rivede le partite in romanesco, con l’ironia, la leggerezza e l'allegria di un romano tipico. Sarà proprio lui a seguire e continuare le valutazioni domenicali ed infrasettimanali, sotto forma di pagelle. Giudizi su terzini mancati, su preliminari andati a male (perché, in fin dei conti, 'sta Champions League è una cifra sopravvalutata), su campionati di rincorsa e su tutto quello che il campo regala e toglie. Perché l'ormai protagonista Warte, salutato il suo amico Walter, si prende la scena, regalando ironia su ogni giocata sul campo di gioco, spingendo e cullando gioie che arriveranno, o forse no. Ma tutto questo, indipendentemente dai risultati della squadra giallorossa, è il motto da perseguire: ridere.
