Comunicazioni ufficiali a stretto giro non sono previste, ma il conto alla rovescia è iniziato. Ancora pochi giorni e sarà chiaro quale destino attende Francesco Totti, impaziente di sapere se Pallotta ha cambiato idea, se quei segnali di apertura e di ottimismo registrati dall'ambiente corrispondono alla realtà. Il dg Baldissoni dopo il meeting di Boston con Pallotta e il suo braccio destro Zecca (incentrato soprattutto sul dossier dello stadio di Tor di Valle, con una prima parte che sarà consegnata domani al Coni) è rientrato nella Capitale, ma da Trigoria assicurano che non c'è stato modo di incontrare il capitano, andato via dal centro sportivo prima dell'arrivo del dirigente.
Baldissoni, che domani sarà a Milano per partecipare al Consiglio e all'Assemblea di Lega, si è invece intrattenuto a lungo col ds Sabatini e il suo vice Massara. Da pianificare d'altronde c'è la campagna acquisti e cessioni, con radio mercato sempre attiva nel segnalare giocatori giallorossi nel mirino di top club europei. Dopo il binomio Chelsea-Nainggolan ecco quello Pjanic-Bayern Monaco, con i tedeschi pronti a pagare la clausola rescissoria da 38 milioni inserita nel contratto del centrocampista. Il bosniaco, assicura la stampa tedesca, sarebbe infatti l'uomo scelto da Ancelotti per colmare il vuoto lasciato da Thiago Alcantara, destinato a seguire Guardiola al Manchester City.
Di certo, lunedì sera a Marassi Spalletti non potrà utilizzare Pjanic a causa della squalifica del giocatore. Nella sfida col Genoa potrebbe quindi tornare titolare De Rossi, anche se Strootman scalpita per rimettere piede in campo. Incerta anche la presenza di Totti, sempre alle prese col lavoro differenziato tra campo e palestra per colpa di un affaticamento muscolare. Aspettando il rinnovo, l'obiettivo del capitano è recuperare in tempo per cercare di stupire ancora tutti.
(ansa)
