Real Madrid-Roma, SPALLETTI: "Guai a farci complimenti. Prendiamo atto della realtà, siamo ancora deboli e dobbiamo crescere velocemente" (AUDIO)

09/03/2016 alle 04:57.
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-ROMA: LE INTERVISTE

Queste le dichiarazioni di Luciano , centrocampista della Roma, rilasciate alla stampa al termine della sfida di con il , persa dai giallorossi per 2-0:

SPALLETTI A MEDIASET - ASCOLTA L'AUDIO

Che peccato...

Se non segni e gli altri lo fanno è inutile recriminare: 2-0 all'andata e al ritorno. Bisogna prendere atto della realtà, il ha meritato questa qualificazione.

Gli errori in avanti, da cosa sono dettati?

Errori dettati dalla bravura degli altri, ma bisogna prendere atto della realtà. La realtà dice che abbiamo perso 2-0, il resto sono altri discorsi. Non partecipo ai ‘rotolamenti’.

Si poteva fare di più?

Non lo so se si poteva fare di più, ero convinto di poter lottare per il passaggio del turno. Gli si può fare anche i complimenti ai giocatori, ma dobbiamo crescere come mentalità e convinzione. Siamo deboli in alcuni aspetti, c’è poco da fare. Alla prima difficoltà non riusciamo a essere del livello che dobbiamo essere. Il non sta passando un bel momento, dobbiamo essere coscienti di cosa riesce a proporre adesso, che non è che sia qualcosa di irresistibile, ecco...

La squadra sarebbe stata la stessa anche con ? La gara dell'andata forse è arrivata troppo presto?
La squadra sarebbe stata questa anche con , l'atteggiamento sarebbe stato quello. L'andata forse è arrivata troppo presto, si poteva fare di più, in futuro sicuramente metteremo a posto qualcosa. Però l'essere tranquilli o soddisfatti di queste due partite mi angoscia: figurati a che livello siamo caduti di testa se siamo contenti dopo due sconfitte per 2-0. Bisogna velocemente prendere atto della realtà, senza raccontarci favole o la strada sarà ancora più dura. Dobbiamo crescere velocemente, non va bene.

Quando si parla della gara d'andata che è arrivata troppo presto, vuol dire anche che lei è arrivato troppo tardi?
No, non voglio tirare dentro il lavoro di chi mi ha preceduto, che è stato un bel lavoro. Per come ho visto la squadra nell’ultimo periodo, è nella direzione giusta. Ma servono fare dei balzi, non dei passettini in avanti. Quando rientro dopo il 2-0 di stasera e vedo i giocatori predisposti ad essere soddisfatti... Questa cosa mi crea un malessere difficile da superare.

La , probabilmente, nella stessa partita sarebbe passata, più per valori comportamentali che tecnici. Senza dare colpe a , ma quando una sqaudra passa dall’euforia alla depressione, è segno che i problemi sono altri.
La testa diventa fondamentale. Avere la solidità mentale di non abbassare la guardia nel momento di difficoltà... Secondo me, stasera ci è andata bene. Mi sarei meravigliato se avessimo preso tanti gol come in precedenza. Con me pure, eh, anche io nella storia della Roma ho fatto qualche risultato che mi porterò dietro. Segno che non siamo migliorati molto sulla forza mentale che intendeva lei, ma farlo capire ai giocatori non è facile, bisogna cambiare i pensieri nella testa. Uno rientra nello spogliatoio ed è amareggiato, non si rende conto dell'occasione buttata via in questo doppio turno. Ci sono campionati con 38 partite in cui fai benino e ti viene detto che hai fatto benone. Alcune partite hanno un impatto sul calcio mondiale che ha un impatto maggiore delle 38, questa è una di quelle partite. Tu te la devi giocare, ci sarà rimpianto quando non te la sarai giocata convinto di portare a casa il risultato. Non l'abbiamo fatto, dobbiamo prenderci il risultato e non analizzare altre cose intorno o ci facciamo male.

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SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

La partita l'avete fatta, avevate meritato e per 2/3 della partita avete avuto più occasioni, questo è l'unico rammarico?
Devo prendere atto della partita, non devo fare la cosa facile per trovare delle motivazioni nella testa dei giocatori e passare senza aver subito un danno mentale da questa partita se non siamo realisti. Abbiamo perso 2-0 all'andata e 2-0 al ritorno, punto. Se poi vogliamo farci i massaggini mentali... Abbiamo avuto il triplo delle loro occasioni, e anche più nitidi. Ci sono occasioni che ribaltano il contenuto mentale della partita, però bisogna essere realisti: 2-0 al ritorno e 2-0 all'andata, zitti e a casa. Guai a chi è soddisfatto della prestazione, si è fatto male in tutte e due le partite perché noi potevamo e dovevamo giocarcela.

Le occasioni sono state nitide e potevano cambiare il corso della partita, è da qui che si fa il salto di qualità?
Lo si fa quando si è forti mentalmente e si sfruttano quelle situazioni di vantaggio e noi a livello di testa probabilmente siamo ancora deboli, non c'è verso. Si vede che in alcuni momenti con la fermezza, con la forza, ci si abbassa, ci si ferma, non siamo continui, non ci si aiuta, non siamo cattivi né ci trasmettiamo la fiducia. Ci mancano ancora dei collegamenti e delle connessioni che poi danno quella scintilla che ti fa partire tutti insieme e ti fa arrivare al di là di quello che poi è la casualità della situazione sfruttata o meno.

Ha detto già tutto quello che pensavamo di sentire. A conti fatti, quanta differenza c'è tra le due squadre?
Di condizione delle qualità. Loro hanno qualità importanti e in cui sono racchiuse la forza di essere più forti e di saper sfruttare le occasioni. Sanno benissimo il valore di una partita come questa qui. Non è che questo gli crei l'ansia, anzi li porta a dare di più. Per noi è il contrario, viene l'ansia di non potercela fare. Si vede che loro sono più determinati. Poi faccio i complimenti ai miei giocatori se vogliamo continuare a rotolarci dietro ai complimenti, però così diventa più difficile andare avanti. Noi siamo la Roma ma bisogna comportarci da Roma e bisogna venire in questi campi facendo vedere negli atteggiamenti che siamo la Roma. Contano poco i discorsi perché sono perdite di tempo

Qualche anno fa avevamo visto una grande ovazione per Del Piero, oggi per : cosa ne pensa?
Penso che sia giusto perché questo stadio è sempre stato in grado di riconoscere la qualità dei campioni e quella che è la storia di un giocatore. se l'è meritato questo applauso per come ha condotto la sua carriera e il pubblico del Bernabeu è un pubblico che sa riconoscere a chi dare i giusti tributi. Bravi tutti e due.

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SPALLETTI IN MIXED ZONE

Zero gol. I massaggini mentali del tipo "bravi, poverini, avete avuto sfortuna" non servono. Abbiamo perso 2-0 all'andata e 2-0 al ritorno. Gli altri hanno meritato il passaggio del turno e gli si fanno i complimenti a loro perché hanno portato a casa una qualificazione importante che per come la vedo io era più difficile da portare a casa per loro. Non si fanno discorsi per rotolarsi dietro ai vantaggi che uno si vuole sentir dire

Però nel calcio si può sbagliare
Ci sono delle situazioni che la Roma deve sistemare velocemente, abbiamo dieci partite. Ci sono campionati in cui ci si gioca 40 partite ma non ti danno visibilità come queste partite che per me non abbiamo giocato con tutte le nostre possibilità e per questo ho un malessere che mi dà fastidio e non posso non evidenziare anche perché sono convinto di quello che dico

Bisogna prendere esempio dal ?
Bisogna prendere esempio di tutto, però noi dobbiamo balzare in avanti da subito, se facciamo dei passettini si fa tardi, facciamo ancora degli errori banali per essere da Roma

L'ovazione a ?
Il Bernabeu ha sempre saputo riconoscere i meriti dei giocatori. Se l'è meritata questa ovazione Francesco e il pubblico del si è dimostrato sportivo

La sarà del
E che volete farla vincere agli altri? Il la deve giocare per vincerla, dovreste essere sorpresi del contrario.

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