Torino-Juventus, Cairo: "Bisogna abbassare i toni. Pallotta? Dal mio punto di vista non ha fatto bene a usare epiteti del genere"

27/04/2015 alle 16:48.
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RADIO UNO - «Dobbiamo tutti quanti abbassare il tono della dialettica verbale che a volte supera limiti che non vanno mai valicati. I tweet sono un modo molto veloce di comunicare ma alle volte sono pietre che vanno a colpire in maniera sbagliata. Io non ne faccio, altri si ma bisogna stare molto attenti. Pallotta? Dal mio punto di vista non ha fatto bene a usare epiteti del genere. Non credo che un dirigente debba scendere a un livello così basso».

Queste le dichiarazioni del presidente del Torino, Urbano Cairo, all’indomani del lancio della bomba carta da parte dei tifosi juventini nei confronti di quelli granata e della sassassaiola contro il pullman della . Il numero uno granata, intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica, è tornato a parlare anche delle affermazioni del presidente Pallotta contro i cosiddetti ‘fucking idiots': «Pallotta ha fatto bene da un certo punto di vista ma se si vuole educare gli epiteti devono esser diversi, anche lì c’era molta violenza; anche la violenza verbale è sbagliata e incita a violenze ulteriori, verbali e non. Purtroppo la situazione del tifo che va oltre arrivano da ogni parte, c’è l’episodio del pullman e quello della bomba carta che arriva da settore ospite dei tifosi della . C’è una situazione di eccesso da entrambe le parti, tutti dobbiamo pensare ad abbassare i toni».

Sul sistema per allontanare la violenza dai nostri stadi Cairo ricorda il modello britannico. «Si dicono tante parole ma devono essere in qualche modo superate da atti concreti, in Inghilterra la situazione del tifo violento era superiore alla nostra ma sono intervenuti in maniera molto netta a tutela di tutti. Gli stadi ora sono un posto pacifico, chi sgarra viene punito in maniera molto ferma e veloce. Le leggi credo ci siano tutte, le parole contano poco, contano fatti concreti e immediati».

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