Serie A, diritti tv all'estero vanno a "Mp&Silva". 186 milioni l'anno nelle casse del calcio italiano

20/10/2014 alle 21:27.
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 Aumentano di 206 milioni di euro i ricavi della Lega Serie A dalla vendita all'estero dei diritti tv del campionato. I venti club hanno infatti confermato all'unanimità l'incarico all'advisor Mp&Silva, che ha superato la concorrenza proponendo un'offerta da 186 milioni di euro in media dal 2015 al 2018, migliorativa rispetto ai 117 milioni di euro garantiti nel triennio che volge al termine. Vendendo il proprio prodotto dal Sudamerica all'estremo Oriente, nelle prossime tre stagioni la Lega Serie A incasserà una cifra crescente: 172 milioni di euro, 185 e infine 200, grosso modo l'obiettivo che si erano prefissato le società stilando il nuovo bando. Ricevute una settimana fa le offerte in busta chiusa di Mp&Silva, B4 e Img, oggi in assemblea i dirigenti hanno impiegato poco per decidere. E dopo appena quaranta minuti (in cui è stato confermato il fondo di solidarietà per gli alluvionati di Genova, con 150mila euro della Lega Nazionale Dilettanti che si aggiungono ai 200mila stanziati dalla Lega Serie A), la questione è stata archiviata con soddisfazione.

«Come è previsto dalla procedura, abbiamo già trasmesso la delibera all'Antitrust che ha 45 giorni per esprimersi», ha spiegato il presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta. «Abbiamo fatto un investimento considerevole e in controtendenza rispetto alla crisi del calcio italiano, su cui però abbiamo voluto scommettere ancora una volta. Siamo fiduciosi sia nelle nostre capacità commerciali e distributive in 200 Paesi del mondo, sia nella capacità del calcio italiano di potersi rilanciare recuperando competitività rispetto agli altri campionati», è il commento di Riccardo Silva, Founding Partner di MP&Silva, che conferma la Lega Serie A «tra le 67 istituzione sportive internazionali per le quali distribuisce i diritti televisivi in tutto il mondo, tra cui la Premier League, la Ligue 1, la NBA, la FIFA, la Formula Uno e il Roland Garros».

In attesa che la Serie A venda anche i pacchetti per internet, per i diritti in chiaro, per la radio, gli highlights oltre ai diritti per coppa Italia e Supercoppa, i 186 milioni di euro di media a stagione vanno a sommarsi ai 945 garantiti dall'accordo con Sky e Mediaset stretto a fine giugno sotto la regia dell'advisor Infront. Infront, in accoppiata con Il Sole 24 ore, è in corsa nel rush finale per il ruolo di advisor pubblicitario della Federcalcio. Sono rimaste in lizza anche le proposte del gestore uscente, Rcs (con Img) e di Swissone (azienda con base a Londra che agisce in accoppiata con Wpp). Dovrebbe essere decisiva la riunione del comitato di presidenza di domani.

(ansa)

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