Leaders in Football, DiBenedetto interviene a Stamford Bridge: "Stiamo lavorando per trovare accordi con grandi società americane. Totti è un leader, il simbolo della squadra. Il derby è come una battaglia" (FOTO)

06/10/2011 alle 16:44.

DALL'INVIATO A LONDRA (MATTEO DE ROSE) - Secondo giorno per Thomas DiBenedetto in quel di Londra. Insieme a Mark Pannes e Sean Barror, il presidente giallorosso oggi farà visita allo Stamford Bridge (stadio del Chelsea) dove si terrà la conferenza stampa del Leaders in Football, dove saranno

DALL'INVIATO A LONDRA (MATTEO DE ROSE) - Secondo giorno per Thomas DiBenedetto in quel di Londra. Insieme a Mark Pannes e Sean Barror, il presidente giallorosso oggi farà visita allo Stamford Bridge (stadio del Chelsea) dove si terrà la conferenza stampa del Leaders in Football, dove saranno presenti anche rappresentanti della Fifa, dell'Uefa e di alcuni club europei, tra cui Pierluigi Collina (designatore dell’Uefa), Gianni Infantino (segretario generale dell’Uefa) e Fabio Cannavaro (capitano dell’Italia campione del mondo nel 2006). La Roma sarà l'unica società italiana presente.

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18.05, Queste le parole di Mr. Thomas DiBenedetto a margine della conferenza stampa, in un box dello Stamford Bridge riservato all'As Roma erano presenti solo questi media italiani: Ansa (agenzia stampa), Sky Sport (broadcaster), Corsport (quotidiano cartaceo), Laroma24.it (testata on line) e Manà Sport (radio).

La Roma potrà diventare un club all’altezza del Chelsea, del Manchester e squadre di questo tipo?

La Roma è un brand conosciuto in tutto il mondo. Tutti conoscono Roma e in molti nel mondo hanno studiato Roma e la sua storia. E’ a tutt’oggi una delle à più visitate al mondo. E questo per noi è un vantaggio. In più abbiamo tutti i diplomatici delle ambasciate e relazioni internazionali qui a Roma che quando tornano negli Usa sono veri e propri ambasciatori di Roma

Dopo 3 mesi pensa che questa sia stata scelta giusta per lei?

Si la crescita della squadra è stata molto soddisfacente. I giocatori sembrano aver assimilato pian piano i dettami di gioco e la filosofia di Luis Enrique, che è fatta di duro lavoro e gioco di squadra. E tutti, da in giù, hanno lavorato molto duramente. E Francesco probabilmente è stato quello che ha lavorato più duramente di tutti, così come si è visto nelle ultime due partite che ha giocato e l ‘ho fatto in maniera eccezionale. E’ un esempio che trascina anche i più giovani.



Ci saranno altri investimenti a gennaio?

Dipende da quello di cui avremo bisogno. Al momento siamo molto contenti dei giocatori che abbiamo e dal livello di gioco che abbiamo. Abbiamo 11 giocatori nuovi che devono conoscersi al meglio l’un l’altro. Comunque vedremo. Per ora siamo contenti degli acquisti fatti.



Vedendo la fiducia crescente che c’è nell’ambiente rispetto a Luis Enrique è sempre più convinto della scelta fatta?Sono sempre stato convinto di Luis Enrique. Credo che sia molto competitivo, estremamente intelligente e gran lavoratore.Lui dà tanto e chiede altrettanto ai giocaotir. Credo in Luis e credo che il suo approccio sia rimasto coerente.



Quali sono le sue sensazioni in attesa del derby?

Roma-Lazio è una partita speciale. L’altro giorno Walter mi ha chiesto se avessi capito cosa fosse realmente il Derby e a cosa potesse essere paragonato: io ho risposto che penso sia simile ad una battaglia. Penso che sia un match tra due squadre che stanno facendo bene in questa stagione, estremamente competitive . Speriamo di vincere, ma so che entrambe le squadre daranno tutto per vincere.



Qual è il suo rapporto con ?

Sono un grande ammiratore di Francesco. Sono molto contento del modo in cui sta lavorando.



Quando potranno essere ultimati i lavori di ammodernamento dell’Olimpico?

Non sarà possibile ammodernare l’Olimpico. E’ lo stadio Olimpico e così rimarrà, sperando che Roma possa ospitare le Olimpiadi del 2020 e sono sicuro che a quel punto ci saranno dei lavori per migliorare la struttura. Noi puntiamo ad uno stadio per il calcio, che abbia i tifosi vicini al campo, dove i tifosi possano trasferire la propria energia ai giocatori in campo. Questo può essere un vantaggio in più per una squadra di calcio, soprattutto nelle partite in cui i giocatori saranno stanche e avranno bisogno di una dose di adrenalina in più in campo.

16.30, Questo l'intervento completo di Mr. Thomas DiBenedetto durante la conferenza stampa di Leaders in Football:

E’ stata una decisione principalmente legata al business. Perché la Roma ha un brand globale. Ovviamente tutto poi è legato alle prestazioni sportive. Quindi abbiamo cercato il management più adeguato alla situazione. Manager che avessero un profilo di un certo livello. Così abbiamo scelto Franco Baldini, opra con la nazionale inglese, Walter , talent scout di assoluto livello sopratttuo per i giovani, e poi Luis Enrique, ex allenatore del B, che imposta un gioco offensivo e di squadra. Noi riteniamo che con uno stile di gioco adeguato e vincente si riuscirà anche col tempo a fidelizzare sempre di più il pubblico.



Sul Fair-play finanziario



Innanzituttto, la situazione che abbiamo ereditato ci ha costretto ad assumere una posizione costruttiva. Quindi non abbiamo potuto attuare una politica idonea al bilancio. Rispetto al fair play finanziario da una parte sono d’accordo con chi reputa avvantaggiati i club che già punta su chi ha introiti e revenues alti, dall’altra è anche vero che club come la Roma avranno un potenziale economico all’estero finora inesplorato



Gli Usa offrono una grandi potenzialità: perché?



Primo perché tramite i videogame i ragazzini conoscono già i giocatori europei e poi perché broadcaster come Fox o Espn trasmettono campionati europei di continuo. Io ho 5 figli che seguono sempre la Serie A e glia altri campionati. Intanto posso dire che abbiamo ultimato una partnership in 5 stati USA grazie alla quale il prossimo anno circa 8 mila giovani giocheranno con la maglia della Roma in diverse scuole calcio.Questo è solo l’inizio: faremo tanti altri tipo di partnership in USA.



Stadio: come si trova a dividerlo con il principale avversario e cioè la Lazio?



Il problema sorge quando non sei in possesso della ‘facility’. Il primo scoglio è la parte dell’advertising e l’altra quella del merchandising. LA prima è più complicata da gestire. Ora ci sono alcuni pannelli pubblicitari con i led che facilitano un po’ le cose, ma non più di tanto. Per il merchandising la situazione può essere comunque fronteggiata anche in uno stadio condiviso. In generale però le problematiche possono sorgere sempre quando ti trovi a gestire uno stadio in due di cui, tra l’altro non sei neanche proprietario. Non voglio dire che non sia possibile coabitare: c’è un esempio di stadio a proprietà condivisa a New York: quello dei Giants e dei Jets e sembra che le cose funzionino. Ora quello che vogliamo attuare è una cooperazione con il Coni per aumentare gli introiti.



Dove sarà la Roma tra 3 anni?



In campo sarà una squadra eccitante con giocatori giovani ma già esperti e con la speranza di stabilirci in . Mentre dal punto di vista economico puntiamo ad uno sviluppo di partnership soprattutto con gli Usa. Posso dire che sicuramente faremo tours in USA e Asia.

Off records DiBenedetto ha fatto sapere che il nuovo sito internet dell’as Roma sarà on line il gennaio prossimo.



 

16.10, dalla pagina facebook dell'As Roma si legge: "Il presidente DiBenedetto dopo l'intervista con la radio della BBC, che andrà in onda nel programma "World Football" venerdì prossimo. La foto è stata scattata allo Stamford Bridge nel corso della conferenza "Leaders in Football" organizzata dal Chelsea a Londra

 
 14.52, il tycoon statunitense torna nuovamente sugli spalti di Stamford Bridge.

14.40, dopo questo incontro mister DiBenedetto é rimasto insieme al suo entourage all' interno di Stamford Bridge.

10.00, DiBenedetto ha fatto un giro tra le tribune chiedendo informazioni anche sui box intorno alle tribune stesse. Il tycoon ha seguito con grandissimo interesse la conferenza 'madre' su fair play finanziario dopo aver visitato con attenzione ogni singola area della struttura e ovviamente soffermandosi all'interno della casa del Chelsea: lo Stamford Bridge.

Questo il titolo della conferenza: 'Fair play or foul? How club finances are driving change' ('Fair play finanziario o fallimento? Come le finanze dei club stanno portando al cambiamento'):

Gregge Clarke, presidente Football League

Jean Luc Dehaene, responsabile finanziario per i club Uefa

Ivan Gazidis, amministratore delegato Fc

9.35, DiBenedetto arriva allo Stamford Bridge verso insieme a Barror e Pannes.

 

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