CORSPORT (G. D'UBALDO) - Indossa con orgoglio la nuova maglia del Brasile, quella che spera di vestire in Sudafrica. Julio Baptista sa che nelle prossime settimane aumenterà la concorrenza nella Roma con i ritorni di Toni e Totti, ma non è rassegnato a tornare in panchina. Cento tifosi hanno atteso Julio e Juan allo store della Nike in via del Corso. Lattaccante confida di fare ancora parte della Selecao di Dunga: «E sempre una grande emozione indossare la maglia della Nazionale. Per noi rispondere alle convocazioni comporta anche la possibilità di tornare a casa, parlare il nostro idioma, possiamo giocare come sappiamo » .
Julio Baptista questanno ha incontrato qualche difficoltà allinizio, ma a Roma si trova bene: «Qui ci sono molte cose simili al nostro Paese, il clima e il calore della gente. Per noi è molto importante » .
Dunga continua a dargli fiducia, anche se nella Roma spesso è partito dalla panchina: «Nessuno mi ha assicurato il posto in Nazionale, ma in tutte le partite in cui ho giocato ho sempre dimostrato le mie qualità, pur giocando poco. Sono tranquillo in vista del Sudafrica. Sarei stato più contento, oggi, se nei primi minuti contro il Milan quel pallone fosse finito dentro... Ci avrebbe portato tre punti. Quella di sabato è stata una partita difficile, conosciamo la qualità del Milan, un punto per noi è stato positivo» .
Lattaccante non considera chiusa la corsa scudetto. «La Roma ha recuperato tantissimi punti, ma lo scudetto non dipende solo da noi, se l'Inter non si ferma è difficile riprenderla. Per noi saranno tutte finali e inoltre il compito di chi insegue è più difficile perchè sei obbligato a vincere. La Champions resta il nostro obiettivo principale» .
In una settimana Milan e Inter si giocano il cammino in Champions League. Per la Roma potrebbe essere un vantaggio uneventuale eliminazione: «Per il primo posto io dico che è ancora tutto aperto. Sia noi che il Milan possiamo ancora recuperare. Se riprendiamo a vincere possiamo avvicinarci» . La Roma deve cercare di riconquistare i tre punti già domenica a Livorno. Non sarà facile, ma potrà contare sul sostegno dei tifosi:
«Noi dobbiamo andare a giocare la nostra partita. Dobbiamo pensare a un impegno per volta, senza fare calcoli» .
Julio Baptista rappresenta una soluzione in più per lattacco giallorosso. Assicura che si troverebbe bene anche con Toni: «Penso di sì, è un attaccante di grande qualità e con certi giocatori non è difficile trovarsi bene. Poi è il tecnico che decide se schierare una squadra più o meno offensiva» . Può ricoprire diversi ruoli nel reparto offensivo: «Ho sempre fatto lattaccante, poi ho cambiato, sono arretrato a fare il mediano e quindi il trequartista che è il ruolo che occupo attualmente » .
LInter è una rivale per lo scudetto. Baptista in due occasioni è stato vicino a vestire la maglia nerazzurra:
«Non mi sono lasciato distrarre, sono rimasto tranquillo e ho continuato a lavorare con impegno» .
Il difficile inizio di stagione lo ha messo alle spalle, ora ha voltato pagina:
«Quando è arrivato Ranieri ero infortunato. Adesso mi sento molto bene, mi sento al top della condizione psicofisica» .
Nelle ultime settimane ho giocato con continuità, ora si aspetta altre chance: «Sì, spero davvero di avere altre opportunità, adesso che mi sento in forma, per poter aiutare la squadra ad entrare in Champions» .
La Roma è sulla scia dellInter, ma deve anche difendere il terzo posto. Julio non ha dubbi sulle più temibili rivali nella corsa a un posto Champions: «Sicuramente Milan e Juve che sono squadre di grande tradizione. Per questo non possiamo permetterci di perdere punti da qui alla fine del campionato» .
La sfida Roma-Milan, tra le due squadre più brasiliane dItalia, ha regalato spettacolo:
«I brasiliani portano sempre un contributo importante di qualità allinterno delle squadre nelle quali giocano, per questo sono convinto che non passeranno mai di moda» . Ma lavversario più forte che ha incontrato è un inglese molto discusso negli ultimi tempi: «Terry, lho affrontato quando giocavo nell'Arsenal» .