Julio Sergio e Burdisso, la notte dei sogni

06/12/2009 alle 11:13.

IL ROMANISTA - Da una parte una bella storia, magari da raccontare tenendo un nipote sulle ginocchia una volta appesi gli scarpini al chiodo: la favola del terzo portiere diventato di colpo il primo che gioca addirittura il derby, dall’altra quella di uno che di stracittadine finora ne ha giocate diverse, anche di belle toste. Il primo è Julio Sergio Bertagnoli, il secondo è Nicolas Burdisso, storie di calcio, magari normali per chi le vive, più appassionanti per chi sugli spalti fa il tifo. Il miglior terzo portiere del mondo, come lo..



Julio Sergio
ha già fatto sapere che proverà a non sentire la tensione di una gara del genere e, pur non avendolo mai giocato, ne ha già capito tutta la filosofia. «E’ una partita che va oltre la classifica». Cosa che sa bene, anzi benissimo anche Nicolas Burdisso. L'argentino non è nuovo alle stracittadine perché prima di questa sera, sempre se giocherà, ha vissuto da protagonista quella di San Siro giocandone ben sei con la maglia dell’Inter contro il Milan. Ma non solo, il difensore è stato anche protagonista in patria del famoso “superclasico” con il suo Boca Juniors contro il River Plate. Un derby, quello che si gioca alla Bombonera, che dire acceso è poco, di quelli che tengono una nazione intera incollata al televisore. Uno, il brasiliano, novizio del tutto, l’altro, l’argentino, un po’ meno. Entrambi però dopo questa sera conserveranno nel cuore il pensiero che la parola Derby, a Roma, è formata si da cinque lettere, ma che emanano ognuna autentiche scariche di adrenalina pura.

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