ROMA-PALERMO: le pagelle

05/11/2012 alle 00:52.

Un sospiro di sollievo per la Roma di Zeman che all'Olimpico con il Palermo vince e convince: il 4-1 finale sottolinea anche una continuità di condizione e concentrazione, fin'ora mai vista. La difesa regge, mentre l'attacco continua a dimostrare un potenziale da prima della classe

 

GOICOECHEA 6,5: Gioca al limite dell'area, pronto a catapultarsi con i piedi sugli avversari. Compie due buoni interventi anche sulle conclusioni di Miccoli e Barreto. Incolpevole sul gol di Ilicic

PIRIS 7. Stantuffo in entrambe le fasi, difende e ripropone l'azione dimostrando un 'ottima condizione fisica. In crescita anche quando c'è da soffrire in copertura

BURDISSO 6,5: Torna l'argentino al centro della difesa, dimostrando di cominciare a recepire i primi dettami del boemo. Subisce un fallo netto non sanzionato da De Marco in occasione della rete siciliana

MARQUINHOS 7: Il giovane brasiliano si esalta nel nulla dell'attacco avversario, anche se continua a dimostrare grande calma e personalità in ogni singolo intervento. Il miglior prospetto del futuro giallorosso

BALZARETTI 5,5: L'unica nota stronata della serata per quantità di errori, in marcatura come in appoggio. Al rientro dal solito acciacco muscolare, è ancora in cerca della miglior condizione

TACHTSIDIS 6,5: I fischi dell'Olimpico non lo abbattono, cercando sempre di dimostrare che quel ruolo se lo può meritare. Alterna ottime verticalizazzioni con qualche errore banale, ma la sua gara è più che positiva

6: Grande dinamismo al servizio della squadra, anche se l'apporto è meno costante rispetto alle ultime uscite MARQUINHO s.v..

BRADLEY 7: Il sergente americano corre a tutto campo, mordendo caviglie e strappando un pallone dopo l'altro agli avversari. Coniuga perfettamente quantità e qualità, reggendo il centrocampo da assoluto dominatore

LAMELA 7,5: Settimo gol in campionato e la solita furia sulla fascia destra dove asfalta tutti i dirimpettai rosanerto che gli capitano davanti. La cura Zeman funziona, denotando una crescita esponenziale nel trovare con sempre più facilità la porta avversaria s.v.

TOTTI 7,5: Intensità, corsa e fenomenale lucidità: apre le danze con un colpo di testa da pochi passi, poi comincia a  salire in cattedra e a dispensare calcio d'alta scuola. Da urlo il tiro al volo di poco a lato su assist di Osvaldo.  6: Distrugge il suo primo gol con la sua nuova maglia togliendosi la stessa: secondo giallo e addio derby

OSVALDO 7: E' sempre e comunque il centro di gravità dell'attacco giallorosso. Difende, lotta e punta la porta con una cattiveria devastante. Si sacrifica, dialoga con e Lamela e timbra il cartellino sfruttando il pasticcio tra Munoz e Ujkani.

 

ZEMAN 6,5: La prima del boemo con la continuità necessaria nei novanta minuti. Il modo migliore per approcciare il tanto atteso e prossimo derby.

 

Adriano Serafini

 

Clicky