Conferenza stampa, MONTELLA: "Società? Siamo curiosi non ansiosi. Quarto posto? Se non dovesse arrivare niente drammi" (AUDIO)

15/04/2011 alle 14:27.

Alla vigilia della partita contro il Palermo, mister Vincenzo Montella risponde ai giornalisti nella consueta conferenza stampa. Questo l'intervento INTEGRALE

 

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Alla vigilia della partita contro il Palermo, mister Vincenzo Montella risponde ai giornalisti nella consueta conferenza stampa. Questo l'intervento INTEGRALE del tecnico giallorosso:

Come state vivendo questo momento in cui sta avvenendo il passaggio di società?

"Sinceramente siamo molto sereni. Per quanto mi riguarda e per quanto trapela dallo spogliatoio siamo molto  curiosi ma non ansiosi. Quindi aspettiamo, l'imperativo è pensare alla partita di domani, poi vedremo cosa succederà"

Nel momento decisivo della stagione arrivano i giocatori con i colpi come , dagli altri come Menez ti aspettavi di più?

"Potenzalmente possono fare di più, ma per quel che mi iriguarda, anche se vi riferite a sabato scorso Vucinic ha dato tutto se stesso, a me interessa quello, principalmente. Poi ovviamente ci aspettiamo sempre qualche colpo in più, ma chredo che se c'è questo approccio da parte del giocatore e si danno da fare sicuramente arriverà. A loro chiedo sempre di fare un lavoro in fase di non possesso palla, inevitabilmente possono perdere lucidità. Questo non significa che non mi aspetto qualcosa di più dalle loro potenzialità"

Potranno giocare entrambi con il Palermo

"Sicuramente si, tra l'altro in questa settimana si sono allenati particolarmente bene e di questo sono contento, sono molto indeciso"

Quarto posto...

"E' un traguardo raggiungibile ma abbiamo l'handicap della classifica, come l'avevamo prima. Siamo in lotta e ci possiamo giocare ancora qualcosaAbbiamo la possibilità di salvare la stagione ma se non dovesse arrivare non credo si possano fare particolari drammi, il calcio è questo, si sbaglianoi anche le annate. Pensiamo a Palermo, c'è ancora la possbilità di raggiungere un traguardo importante"

Ci saranno cambiamenti nella formazione?

"Punterò come sempre su giocatori che ritengo adatti alla partita, facendo tante valutazioni anche rispetto all'avversario. Andrà in campo la sqaudra che reputo la migliore per quella partita"

De Rossi potrebbe andare via, pensi che possa fare questa scelta?

"Non lo so, sinceramente non lo so e non me lo chiedo nemmeno. Lui è concentrato per dare il meglio di se in campo e nelle ultime partite mi è sembrato abbastanza evidente, sinceramente non mi chiedo cosa gli passi in testa rispetto il suo futuro, non è questo che mi preoccupa e che mi deve preoccupare in questo momento, io lo vedo concentrato"

Più Cassetti o Loria?

"Uno e l'altro. Certo. Loria è un calciatore che gioca lì in quel ruolo, anche se nell'ultimo periodo ha giocato poco, è un grandissimo professionista, si allena sempre al massimo, con grande dedizione, Cassetti è un esterno, dovrebbe giocare in un ruolo non  suo. Ho due opzioni"

Pastore...

"Sinceranete mi dispiace rispondere in questo modo, non è che mi posso preoccupare adesso delle caratteristiche caratteriali di Pastore in questo momento, alla vigilia di una partitaper me, inteso come Roma, importantissima. sIinceramente ci sarà modi di risponder più avanti a questa domanda, non mi occupo di mercato. Non mi va di rispondere a questa domanda, perchè poi so che si potrebbe strumentalizzare, per me Pastore in questo momento è un avversario e dirò ai miei giocatori di contrastarlo"

Tre partite in una settimana, pensi gara per gara?

"No, la squadra che andrà in campo domani sarà solo in funzione del Palermo e della partita di domani, poi pensero a quella successiva, non può che essere così. Non ci sarà turn over, giocheranno quelli che saranno più idonei alla partita"

Il Palermo è più pericoloso sugli esterni o per vie centrali?

"Sono bravissimi a lavorare sulle catene esterne, a sinistra e a destra hanno due giocatori difensivi che spingono molto. Hanno un'identità ben precisa. E' una partita che temo moltissimo, perchè hanno un bravissimo allenatore e giocatori con caratteristiche importanti"

Zamparini ha detto che vincerà il Palermo 2-0...

"Che devo dire, e' un veggente, lo vedremo domani (ride, ndr). Sono sicuro che il Palermo arriverà qui per fare la partita e cercare di vincere, ne sono certo"

Settimana con toni accesi, la Roma ha i suoi meriti e basta nei 53 punti o è stata fortunata?

"Non lo so, posso dire che da quando ci sono io tutti i rigori, se a questo si riferisce, che ci hanno dato c'erano e e forse ne manca qualcuno, vedi Parma, ma a noi non ci interessa parlare di arbitri e dlle situazioni esterne. Poi se vi riferite alla fortuna, è sempre sto detto che è sempre meglio essere un allenatore fortunato che bravo. Tra l'altro non credo che questa Roma fino adessosia stata fortunata, se uno ha la forza di reagire fino al novantesimo su un campo difficile e avere ha la voglia con sei sette giocatore di andare a fare gol non è fortuna, non può che essere voglia di vincere"

Taddei sulla sinistra può essere un'opzione?

"Provo tante cose, potrebbe succedere anche in corsa. Un allenatore in settimana fa tante verifiche e prova varie soluzioni, perchè anche in corsa si può verificare se si può cambiare assetto, ci può stare"

Lotito parla di task force, senti questo clima arroventato?

"Per quanto ci riguarda no, siamo molto sereni anche se siamo sesti, quindi non ancora in . Per quanto ci riguarda siamo sereni, il resto non mi interessa. Se ho visto cose anomale? Per il momento no"

Stagione contrassegnata da malumori, giocatori che palesavano malessere quando andavano in panchina. Questa situazione da quando ci sei tu non si è più verificata, vedi Borriello...

"Penso che molto spesso si giudicano le persone per quello che si sente e e per gli attegiamenti che si vedono. Borriello è un ragazzo che ha sorpreso anche me, un ragazzo super disponibile, va d'accordo con tutti nel gruppo. Scherza con tanti giocatori, anche con i giocatori più importanti. Lui ha dato la sua disponibiltà poi io sono sempre stato chiaro con lui così come con gli altri, poi quando si gioca poco e si crede di poter giocare di più è normale che ci sia qualche disappunto, che possa essere dispiaciuto ma non è mai venuto meno ai suoi doveri. Forse ha giocato anche meno di quanto meritasse, di questo mi dispiace, è palese. Però se l'allenatore fa certe scelte è perchè , nel computo generale della squadra, crede che sia la soluzione giusta. Quindi è successo questo, molto è dipeso anche dalla sua disponibilità, ma se si fosse comportato diversamente per quanto mi riguarda non sarebbe camibato niente ."

Julio Sergio è sempre infortunato...

"E' infortunato,  ma infortunato davvero... Vi racconto un aneddoto dopo, naturalmente all'inzio ho scelto e gliel'ho detto. Poi ha fatto credo il secondo per una partita o due; si è infortunato alla vigilia di Donetsk, lui mi ha detto che avrebbe voluto osare, è voluto venire a Donetsk anche se non stava benisssimo dimostrando grande disponibilità, anche lì credo fosse venuto in panchina. Poi ha preso una botta alla solita caviglia, che si era infortunato anche l'anno scorso. Sta fermo,  la sua disponiiblita anche da secondo me l'ha dimostrata in quella situazione, altrimenti sarebbe rimasto a casa in quell'occasione in

Cosa ti aspetti da questo cambiamento epocale per la Roma, primo investitore straniero in Italia...

"Intanto ne parlerò quando sarà ufficiale, il mio pensiero in questo periodo va alla famiglia Sensi per l'amore e la passione dimostrata in questi anni. Quando la Roma passerà di mano si parlerà del futuro"

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