Versatilità e fantasia al servizio di Di Francesco. Da Pastore a Kluivert: ecco gli acquisti di Monchi

04/07/2018 alle 23:16.
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LAROMA24.IT - (Ri)costruire, puntellare e migliorare: il leitmotiv dei movimenti di Monchi sul mercato alla ricerca della brillantezza e gol. Novi gli acquisti approdati dalle parti di Trigoria solo a giugno che portano una ventata di freschezza in casa giallorossa con Justin Kluivert, Nicolò Zaniolo, William Bianda, Ante Coric e Bryan Cristante, addolcita dal talento di Javier Pastore e condita dall’esperienza di Ivan Marcano e Antonio Mirante, poi Davide Santon. 

Ante Coric - Dai primi passi nelle giovanili dell’Hrvatski Dragovoljac, prima di approdare al NK Zagabria nel 2006, il centrocampista classe 1997 si fa apprezzare tra le fila della Red Bull di Slisburgo all’età di 14, infine il ritorno in patria alla Dinamo Zagabria nel 2013. Ambidestro, fantasia, tecnica e dribbling le abilità della casa: il talento croato, primo colpo estivo di Monchi per 6 milioni, predilige la posizione di trequartista, suo ruolo naturale, a quella di mezzala, svincolandosi così dai ruoli difensivi. E in Croazia si auspica già la possibilità della sua evoluzione tattica abbassando il raggio d’azione di qualche metro, metamorfosi compiuta proprio dal campione a cui Coric viene accostato, Luka Modric. Porta freschezza e imprevedibilità nello scacchiere giallorosso, deve migliorare, però, sotto l’aspetto fisico e sulla continuità.

Ivan Marcano - Difensore centrale di piede sinistro, classe 1987, 1.90 centimetri di altezza, solido e affidabile i connotati sulla carta d’identità dello spagnolo. Dagli esordi al Racing Santander, passando per il Villarreal, Getafe e poi il trasferimento in Grecia all’Olympiakos, dove ha condiviso lo spogliatoio anche con Kostas , poi l’esperienza al Porto. Forte fisicamente e nella marcatura individuale, lo spagnolo, paragaonato anche a Federico per l’abilità d’impostazione, può giocare sia nella difesa a 4 sia a 3: Marcano, operazione da parametro zero per la Roma, è chiamato ad aggiungere esperienza alla retroguardia romanista.

Bryan Cristante - Classe 1995, originario di San Vito si mette in mostra nelle giovanili del Milan, guadagnandosi l’attestato di uno tra i migliori prospetti nel panorama italiano, poi il trasferimento in Portogallo con la maglia del Benfica nel 2014 a 19 anni e la parentesi in prestito al Palermo. Prima dell’approdo alla corte di Gian Piero Gasperini all’Atalanta, ha disputato la stagione 2016-2017 tra e Bergamo. Valorizzato dal gioco dell’allenatore nerazzurro, il centrocampista si rivela una delle più piacevoli sorprese della Serie A: fisico prestante e tecnica pregiata, può agire da mediano a schermare la difesa, da mezzala di inserimento a supporto della fase offensiva e trequartista di qualità. Versatilità, inserimento, apporto offensivo e prestanza fisica in virtù dei 190 centimetri di altezza è il giocatore ideale sulla mediana per il di .

Justin Kluivert - Figlio d’arte, classe 1999, considerato uno degli astri nascenti nel panorama europeo, tanto da far impazzire lo Special One nel famoso video al termine di Ajax-Manchester United nella finale di Europa League del 2017. Il talento di casa Ajax è un’ala, che ha esordito con i "Lancieri" a destra per poi spostarsi e mettersi in luce sulla fascia sinistra. Punta l’uomo, rientra verso il campo, cerca la finalizzazione con il colpo della casa, il tiro a giro, o la rifinitura: acquisto di prospettiva di Monchi che porta in dotazione esplosività, una tecnica cristallina e fantasia. 

Nicolò Zaniolo - , Virtus Entella e le tappe prima di raggiungere la Capitale nell’ambito dell’operazione che ha portato in nerazzurro, il trequartista classe 1999, punto fermo anche delle nazionali di categoria, tra le fila delle giovanili nerazzurre si è messo in mostra sia da rifinitore che intermedio: duttile e di classe, dell’annata ’99 è sicuramente uno dei primi della classe. E a Milano c’è chi parlava già di predestinato. 

Davide Santon - Tra l’amaro in bocca per la cessione di e le perplessità del suo inserimento nella trattativa, il terzino arriva a Trigoria e sarà (salvo soprese) il vice di Aleksandar Kolarov sulla fascia sinistra. Cresciuto nelle giovanili dell’, attira le attenzioni di José Mourinho in prima squadra, prima di essere spedito in prestito al Cesena, poi nel 2011 la cessione al Newcastle prima di tornare tra le fila nerazzurre nel 2014. Un giocatore utile e versatile anche per la fascia destra.

Javier Pastore - Il colpo a sorpresa del mercato estivo del diesse spagnolo che fa ritorno in Italia dopo le due stagioni al Palermo, dove aveva fatto strabuzzare gli occhi a tutta Europa, e i 7 anni alla corte dello sceicco Nasser Al-Khelaïfi al Paris Saint-Germain. Classe 1989, “El Flaco” nasce trequartista e si adatta a Parigi al ruolo di mezzala: tra linee della trequarti pensa e crea calcio in verticale, inventa, accelera, aggira gli avversari e rifinisce per i compagni. Limpido il suo talento, pregiata la sua tecnica e il primo tocco di palla, alla Roma sbarca con un obiettivo: agire da regista offensivo e aggiungere qualità e creatività alla manovra giallorossa. E ritrovare la brillantezza smarrita a Parigi tra discontinuità, problemi muscolari e l’affollamento di talenti nel club parigino.

William Bianda - L'ultimo arrivato in ordine temporale a Trigoria e il primo acquisto della Roma ingaggiato per la prima squadra nato nel 2000. Difensore centrale di piede sinistro, nato in Francia con origini della Costa D’Avorio, prelevato da Monchi al Lens. 1,85 centimetri di altezza, grande velocità ed esplosività fisica le doti del neo giallorosso: un talento aggiunto al reparto difensivo, con e può solo crescere.

Bruno Gaggi

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