LAROMA24.IT (Damiano Frullini) - Ecco l'ultimo tassello per completare la difesa della Roma. Si tratta di Mapou Yanga-Mbiwa, difensore centrale di piede destro che all'occorrenza può giocare come terzino, centrafricano naturalizzato francese. In arrivo questa mattina a Roma, Yanga-Mbiwa aveva già 'sfiorato' il campionato italiano due stagioni fa, quando era molto vicino a vestire la maglia del Milan per prendere il posto di Thiago Silva. Il francese arriva alla corte di Rudi Garcia per completare il reparto arretrato dopo l'addio di Romagnoli, passato in prestito alla Sampdoria.
CARRIERA - Mapou Yanga-Mbiwa nasce il 15 maggio 1989 a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, ma all'età di 8 anni si trasferisce in Francia e cresce a Port-de-Bouc, non lontano da Marsiglia. Inizia la carriera professionistica nel 2005, all'età di 16 anni, quando entra a far parte delle giovanili del Montpellier. L'esordio in prima squadra avviene due stagioni dopo, nel 2007, quando non ancora maggiorenne disputa da titolare la gara di Ligue 2 contro il Bastia. Nel 2009 il Montpellier conquista la promozione in Ligue 1, dove Yanga-Mbiwa debutterà l'8 agosto 2009. Con la squadra francese gioca un totale di 186 partite segnando 4 gol e contribuendo alla vittoria del campionato nella stagione 2011-2012, dove disputa tutte le 34 partite da titolare e si merita la convocazione in Nazionale (3 presenze totali con i Blues). Yanga-Mbiwa vanta anche 6 presenze in Champions League e 6 in Europa League con la maglia del Montpellier, che a gennaio 2013 lo cede al Newcastle per una cifra intorno agli 8 milioni di euro. In Premier, nell'ultima stagione, ha collezionato 23 presenze (più 2 in Coppa di Lega e 1 in Fa Cup), rimediando anche un cartellino rosso.
CARATTERISTICHE - Difensore forte fisicamente, alto 1 metro e 84 centimetri, la sua caratteristica migliore è la velocità che gli permette all'occorrenza di spostarsi sulla fascia e giocare come terzino destro. Negli anni di Ligue 1 era già entrato nel mirino di Rudi Garcia: il tecnico francese infatti lo aveva osservato molto ai tempi del Lille, rimanendo colpito dalle potenzialità del ragazzo.
